Al via il blocco del traffico a Milano e in 8 province della Lombardia: quali sono le misure antismog
Per quattro giorni consecutivi la concentrazione di Pm10 nell'aria di nove province lombarde è risultata superiore alla soglia fissata dall'Oms a 50 microgrammi per metro cubo. Per questo motivo, a partire dalla mattinata di oggi martedì 20 febbraio, in questi territori sono in vigore le misure temporanee di Primo Livello che prevedono limitazioni al traffico, all'uso dei riscaldamenti e alcuni divieti nell'ambito dell'agricoltura.
In quali province lombarde sono attive le misure anti inquinamento
Come evidenziato dai dati pubblicati dal portale Info Aria di Regione Lombardia, sono solo due le province per le quali non si è rivelato ancora necessario l'introduzione delle misure temporanee di Primo Livello, ovvero Lecco e Varese. Per tutte le altre, invece, la concentrazione di Pm10 nell'aria e le previsioni meteorologiche per i prossimi giorni hanno reso indispensabili le limitazioni che potranno essere inasprite se i valori continueranno a rimanere sopra la soglia fissata dall'Organizzazione mondiale della sanità per sette giorni consecutivi.
Le province interessante sono quelle di Monza e Brianza, Como, Bergamo, Brescia, Mantova, Cremona, Lodi e Pavia, oltre al territorio compreso nella Città Metropolitana di Milano.
Cosa prevedono le misure anti inquinamento di Primo Livello
Le misure antismog di Primo Livello prevedono divieti e limitazioni per quanto riguarda le combustioni, il traffico veicolare, i riscaldamenti e l'agricoltura. In tutti i comuni delle province coinvolte a partire dal 20 febbraio c'è il divieto di combustioni e di accensione di fuochi all'aperto.
Nei comuni che contano più di 30mila abitanti è prevista la limitazione alla circolazione per tutti i veicoli Euro 0 e 1 di qualsiasi alimentazione e per i veicoli diesel Euro 2, 3 e 4 (dalle 7:30 alle 19:30). Queste misure si applicano anche sabato e domenica e riguardano anche i veicoli diesel Euro 4 commerciali, anche se provvisti di FAP. Chi ha aderito a MoVe-In è comunque soggetto alle limitazioni temporanee.
Per quanto riguarda il riscaldamento, in tutti i comuni è vietato tenere temperature superiori ai 19 gradi Centigradi nelle abitazioni e negli esercizi commerciali. Non si possono utilizzare generatori a legna per riscaldamento domestico (in presenza di impianto alternativo) di classe emissiva fino a 3 stelle, compresa. Infine, nell'agricoltura in tutti i comuni è vietato spandere gli effluenti di allevamento, delle acque reflue, dei digestati, dei fertilizzanti e dei fanghi di depurazione (salvo iniezione e interramento immediato).