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Al cimitero di Monza non c’è più posto: i morti devono essere per forza cremati, ma non c’è il forno

Trovare un posto al cimitero di San Fruttuoso a Monza è un’impresa impossibile, si accettano solo le urne cinerarie. Ma in tutta la Brianza non c’è un forno crematorio e i parenti dei defunti sono costretti a rivolgersi altrove.
A cura di Fabio Pellaco
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Immagine di repertorio
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Il cimitero di San Fruttuoso di Monza è tutto esaurito: non si accettano più sepolture in terra. Le uniche possibilità per riposare nel camposanto del quartiere è farsi cremare. Il problema è che non esiste un forno crematorio in tutta la Brianza e la struttura più vicina, a Cinisello Balsamo, non riesce a soddisfare tutte le richieste.

Il cimitero di San Fruttuoso non ha più posti disponibili

"Polvere sei e in polvere ritornerai", dice un passo della Genesi, ma gli anziani di San Fruttuoso sono in subbuglio: quando pensano al loro riposo eterno non accettano minimamente che possa essere in un'urna cineraria e tantomeno lontano dal luogo in cui hanno sempre vissuto. Ma i più infastiditi dalla mancanza di spazio sono i parenti dei defunti che sono costretti ad attendere settimane per seppellire i propri cari.

La situazione è stata raccontata dal Giornale di Monza che ha raccolto la denuncia della consigliera comunale Ilaria Guffanti. La carenza di posti disponibili sarebbe dovuta alla lentezza delle esumazioni nei campi a rotazione decennali. Sono infatti presenti due campi con una sessantina di posti pronti a essere liberati, ma le operazioni che permetterebbero di lasciare spazio a nuove sepolture sono ferme dal 2020.

In tutta la Brianza non c'è un forno crematorio

Nell'ottobre 2022 sono terminati i lavori di costruzione di nuovi loculi che hanno reso possibile tumulare i resti ossei e le urne cinerarie, ma nulla è stato ancora fatto per le sepolture a terra. In caso si decida per la cremazione il problema principale è la mancanza di una struttura adatta, non solo nella zona, ma in tutta la provincia. Il forno crematorio più vicino è quello di Cinisello Balsamo, amministrativamente nella Città Metropolitana di Milano, che non riesce a far fronte alla mole di richieste.

"Le famiglie – spiega la consigliera Guffanti – se sono fortunate ricevono una chiamata che dice che il loro caro sarà cremato alle 3 di notte e se lo sono meno che non c'è posto e devono spendere il doppio per portarli in provincia di Sondrio o Bergamo".

In passato era stata avanzata la proposta di costruire un forno crematorio a servizio di Monza, nel cimitero urbano di via Foscolo, ma i residenti della zona avevano bloccato il progetto per il timore dei fumi troppo vicini alle case. Il piano regolatore cimiteriale, che dovrà essere dibattuto a breve in consiglio comunale, prevede l'allargamento laterale degli spazi del camposanto di San Fruttuoso. Una soluzione non così semplice perché le aree in questione dovranno essere individuate tra i terreni circostanti di proprietà di privati.

A Monza manca anche una sala per il commiato laico

Un'altra criticità che i parenti incontrano durante l'ultimo saluto ai propri cari è la mancanza di un tempietto laico pubblico, per chi decide di non scegliere il funerale in chiesa. L'unica sala di commiato presente in città è di un'azienda di onoranze privata, accessibile solo con l'affido del servizio funebre. Anche in questo caso il Comune ha stanziato fondi per costruirne due nei due campisanti cittadini, oltre a un'area appositamente dedicata alle altre confessioni religiose.

Intanto la consigliera si è fatta portavoce delle richieste dei cittadini in consiglio comunale chiedendo che vengano battute al più presto tutte le strade che possano portare a risolvere la mancanza di posti nel cimitero di San Fruttuoso.

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