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Al Castello Sforzesco di Milano danni per quasi 300mila euro dopo le forti raffiche di vento

I lavori sono già iniziati e dovrebbero concludersi a fine luglio: rimossa anche una “pigna” – la base del pennone che è crollata il 7 febbraio – dal peso di 600 chili.
A cura di Ilaria Quattrone
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Quasi 300mila euro di danni al Castello Sforzesco: è questo il risultato del forte vento che lo scorso 7 febbraio ha interessato la città di Milano. Le raffiche, che hanno toccato i novanta chilometri orari, hanno colpito pesantemente le coperture. Quanto subito dalla struttura è stato oggetto di una commissione in Comune che si è tenuta nella giornata di oggi, martedì 22 marzo.

I lavori saranno conclusi entro luglio

In particolare modo sono state colpite la Torre Santo Spirito, la Cortina di Santo Spirito e la torre di Filarete. Il Comune è già all'opera con i lavori di ristrutturazione, i cui costi si aggirano attorno ai 275mila euro. Questi dovrebbero poi essere conclusi entro luglio. Le immagini, riprese dai droni dei vigili del fuoco, hanno mostrato come le coperture e le merlate sono state colpite fino a quaranta metri di altezza.

La "pigna" da seicento chili rimasta incastrata

La Cortina di Santo Spirito è quella che ha riportato maggiori danni: si parla di due terzi della superficie. Per la Torre di Santo Spirito, si tratta di lavori alla copertura, ma anche al pennone che il 7 febbraio è caduto. Quest'ultimo, che si trovava sulla sommità, era un parafulmine. Il pennone, come era stato diffuso già quel giorno, era caduto nel fossato. La sua base – sarebbe una pigna che pesa seicento chili – è invece rimasta incastrata sul tetto. I vigili del fuoco, per evitare che questa cadesse, l'hanno agganciata con cavi e funi. Adesso si trova a quaranta metri di altezza sul tetto del Castello e, per rimuoverla, sarà utilizzata una autogru. Successivamente sarà portata in un deposito del Castello.

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