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“Aiuto, mio figlio sta annegando”: calciatori 23enni si tuffano nel lago di Como e salvano un uomo

Matteo Pisoni e Massimo Gandola la scorsa domenica, 10 novembre, hanno salvato un uomo che rischiava di annegare nel lago di Como. Il primo si è buttato in acqua a Menaggio, mentre l’amico ha chiamato i soccorsi.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Due ragazzi la scorsa domenica sono riusciti a salvare un uomo che stava rischiando di annegare nel lago di Como. È successo a Menaggio, quando i due 23enni stavano andando a mangiare una pizza con alcuni amici dopo aver giocato una partita di campionato con la squadra di calcio locale. Un anziano ha attirato la loro attenzione dicendo che suo figlio era caduto nel lago e i due, Matteo Pisoni e Massimo Gandola, si sono precipitati al molo per salvarlo. "Chiunque avrebbe fatto quello che abbiamo fatto noi", ha raccontato Pisoni in un'intervista a La Provincia di Como. Ora il 46enne sta bene, ma secondo i medici in quell'incidente ha rischiato di morire.

Il salvataggio dell'uomo finito in acqua

Pisoni e Gandola giocano insieme da anni per la Calcio Menaggio, la squadra locale che milita in prima categoria regionale. La scorsa domenica, 10 novembre, avevano appena terminato una partita casalinga e avevano deciso di andare a mangiare una pizza con gli amici. Prima di andare verso il locale, però, dovevano passare a prelevare denaro dal bancomat.

Sarebbe stato in questo momento che un anziano si è avvicinato a loro, disperato, dicendo che suo figlio era finito nel lago. "Ho pensato che fosse matto", ha raccontato Pisoni a La Provincia di Como, "ma siamo andati al molo per capire". Nonostante il buio e l'ora tarda, il 23enne si è gettato in acqua nel punto in cui vedeva una giacca galleggiare. "Non appena l'ho toccata, mi sono reso conto che sotto c'era un corpo", ha continuato.

Il 46enne si è ripreso in ospedale

Così, mentre Pisoni girava l'uomo verso la superficie e lo trascinava verso una barca, Gandola ha chiamato i soccorsi. I due lo hanno tenuto a galla fino all'arrivo dell'ambulanza e, con l'aiuto degli operatori sanitari, sono riusciti a portare l'uomo all'asciutto. Il 46enne è stato, poi, trasportato in ospedale dove, grazie alle cure dei medici, si è ripreso.

Ancora non è chiaro come sia finito in acqua. L'ipotesi più probabile è che sia scivolato finendo nel lago. Intanto, da tutta la cittadina di Menaggio sono arrivati i complimenti per i due ragazzi. Lo stesso sindaco, Michele Spaggiari, ha definito il loro "un gesto pieno di altruismo e generosità".

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