Agricoltori sfilano con i trattori nel Milanese: il video della protesta
"Stato di crisi. Ora!", questo il nome della protesta annunciata sui social dal gruppo di agricoltori di Riscatto Agricolo Lombardia che, questa mattina, a bordo dei propri trattori si sono schierati nel milanese, tra Binasco e Ossona.
Il presidio, organizzato dagli agricoltori, è stato strutturato in modo tale da non creare eccessivi disagi alla circolazione delle automobili. L'obiettivo dichiarato dal gruppo Riscatto Agricolo Lombardia non era infatti quello di creare caos, quanto piuttosto quello di attirare l'attenzione delle Istituzioni su questioni che, secondo il loro punto di vista, a oggi rimangono ignorate.
Per domani, mercoledì 29 gennaio, è previsto un corteo di mezzi agricoli che partirà alla volta della Regione Lombardia.
I motivi della protesta degli agricoltori
"Torniamo in mobilitazione per salvare le piccole e medie aziende produttive, il lavoro, il diritto al cibo e a un ambiente sano con campagne e marinerie vive e tutelate" – si legge nella locandina pubblicata sui social dal gruppo Riscatto Agricolo Lombardia -. Chiamiamo i cittadini a difendere la sovranità alimentare, chiediamo che le istituzioni affrontino la crisi delle aziende produttive agricole e della pesca adottando una Dichiarazione di stato di crisi socio economica dell’agricoltura e della pesca attuando misure straordinarie".
In particolare, le misure straordinarie elencate sulla locandina riguardano: "La moratoria e ristrutturazione della debitoria di sistema; l'applicazione delle clausole di salvaguardia bloccando le importazione selvagge nei settori più esposti alla concorrenza sleale e al dumping; il potenziamento delle misure sul prezzo minimo al campo, l’equità e la trasparenza dei rapporti commerciali; infine, una forte iniziativa coordinata per risolvere le principali crisi ambientali (siccità, alluvioni, invasione incontrollati da selvatici, zoonosi e fitopatologie)".
Il Movimento Cinque Stelle al fianco degli agricoltori
"Questa mattina ho incontrato i lavoratori del mondo agricolo in presidio a Binasco" – ha raccontato Nicola Di Marco, capogruppo del Movimento Cinque Stelle Lombardia, a margine della visita al presidio. "Nell’ultimo anno abbiamo ascoltato tantissime promesse, ma poco o nulla è stato fatto per intervenire concretamente sulla crisi del comparto agricolo. Produrre costa molto, viene pagato poco, nonostante al contrario i prezzi per il consumatore finale continuino a salire. Segno evidente di un qualcosa che non funziona nei rapporti commerciali all’interno della filiera. Come Movimento Cinque stelle non condividiamo tutte le istanze presentate dal mondo agricolo, riteniamo però doveroso sostenere le piccole e medie imprese nella richiesta di ascolto, equità nei prezzi e immediati ristori".