Agricoltore distrugge un canneto per rubare l’acqua per il suoi campi: multato
Il clima e la grave siccità di questi giorni sta mettendo a dura prova le coltivazioni dei tanti coltivatori lombardi. In regione, così come nel resto d'Italia, manca l'acqua. E ci sono agricoltori che pur di non rimanere senz'acqua arrivano persino a rubarla. È successo a Provaglio, in provincia di Brescia: qui un contadino ha distrutto un canneto di 480 metri quadrati della riserva delle Torbiere del Sebino per rubare l'acqua necessaria per irrigare i suoi campi di frumento.
Per l'agricoltore è scattata una multa
Come riposta Brescia Oggi, l'uomo dopo alcuni giorni di lavoro era riuscito con il suo trattore a creare un sentiero di 120 metri e largo 4 per uno stagno. A sorprenderlo mentre distruggeva un canneto sono state le guardie ambientali volontarie che sorvegliavano la riserva: hanno trovato l'agricoltore a bordo del suo trattore. Per lui così è scattata una multa di 3mila euro. Le guardie hanno chiesto a lui spiegazioni, l'uomo ha risposto precisando che l'acqua gli serviva per irrigare i suoi campi.
Emergenza idrica in Lombardia
Intanto in Lombardia è ancora crisi idrica. La regione ad oggi ha il 61 per cento di acqua in meno rispetto alla media del periodo storico, che va dal 2006 al 2020. Il livello dei laghi è ormai ai minimi storici, così come quello delle dighe. Ma a preoccupare è la scarsità di neve scesa durante l'inverno che solitamente i suoi 270 milioni di metri cubi l'anno garantiva poi durante l'estate l'irrigazione dei campi. Invece in cima le montagne la neve è già sparita da mesi mentre le condizioni dei ghiacciai sono ora quelle che solitamente ci si aspetta a fine estate non a inizio.