Agguato a Shiva, indagati i due lottatori di Mma feriti dal rapper nella casa discografica
Alessandro Maria Rossi e Walter Pugliesi sono stati iscritti sul registro degli indagati per l'ipotesi di reato di violazione di domicilio. I due lottatori di Mma, il primo 25enne di Vimercate e il secondo 30enne di Lodi, la sera dell'11 luglio avrebbero tentato il pestaggio di Shiva nel cortile dell'etichetta discografica del rapper Milano Ovest di via Cusago a Settimo Milanese. Agguato poi terminato con il rapper 24enne che li ha fatti fuggire sparandogli contro.
L'aggressione e la sparatoria dell'11 luglio
Come si è visto dalle immagini registrate dalle telecamere di sorveglianza, i due erano entrati poco dopo l'arrivo di Shiva, al secolo Andrea Arrigoni, inseguendolo fin dentro i locali della struttura. Poi, però, il rapper 24enne ha impugnato una pistola calibro 9×21 facendoli scappare e sparandogli addosso.
Per quegli avvenimenti Shiva è stato arrestato e portato in carcere a San Vittore con l'accusa di duplice tentato omicidio e porto abusivo di armi. Rossi e Pugliesi, invece, sono stati iscritti nel registro degli indagati. Per loro, al momento, la pm di Milano Daniela Bartolucci e il procuratore aggiunto Laura Pedio ipotizzano il reato di violazione di domicilio.
Shiva: "Mi hanno colpito spaccandomi la mandibola"
Davanti al giudice per le indagini preliminari Stefania Donadeo, Shiva ha raccontato che quel giorno ha sparato per difendersi da un'aggressione: "In due si sono avvicinati e mi hanno colpito spaccandomi la mandibola". Secondo l'accusa, però, il rapper avrebbe sparato con una pistola detenuta illegalmente, e non ancora ritrovata, "ad altezza d'uomo".
I due lottatori di Mma si erano presentati, sempre stando a quanto ricostruito dalla Procura, con guanti da motociclista dotati di protezione per le nocche che avrebbero amplificato la durezza dei colpi.
Rossi ha rimediato una ustione di primo grado causata da un proiettile che gli ha sfiorato la coscia sinistra. Pugliesi è stato colpito alla gamba destra, con il colpo che è entrato e uscito "a livello gastrocnemio mediale".