Aggressione omofoba su due minorenni, parla l’unica persona intervenuta: “Mi ha fatto male l’indifferenza”

Quattro ragazze tra i 12 e i 15 anni sono state aggredite verbalmente e fisicamente a Cava Marana, in provincia di Pavia, durante una festa di paese. Nonostante ci fossero moltissime persone, una sola è intervenuta, prendendosi anche un pugno: “Mi ha fatto male l’indifferenza davanti all’aggressione di due bambine”.
A cura di Sara Tirrito
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Chiara Piccoli
Chiara Piccoli

Il 3 settembre durante una festa di paese a Cava Manara, in provincia di Pavia, un uomo di 47 anni ha assalito verbalmente e fisicamente quattro ragazze minorenni. L'aggressione era di stampo omofobo. L'uomo ha cominciato a insultare le ragazzine con espressioni come "Lesbiche di m., vi ammazzo" e poi le avrebbe colpite con sputi e mani.

Come denunciato dall'associazione Coming-Aut LGBTI+ Community Center, la dinamica è andata avanti per qualche minuto nell'indifferenza generale, finché non è intervenuta Chiara Piccoli, un'insegnante del posto che – dopo essersi accorta di quanto stava avvenendo – non ha esitato a prendere le difese delle minorenni.

Per tutta risposta, Piccoli ha ricevuto dall'uomo un pugno allo zigomo. Docente di italiano e storia (precaria, e in attesa di nomina) ora sta bene ma ha una prognosi di dieci giorni. Contattata da Fanpage.it, ha detto di essere ancora sconvolta da quello che è successo: "Mi ha fatto male l'indifferenza davanti all'aggressione di due bambine", ha spiegato.

Come sta dopo l'aggressione?

Ho un cerchio nero sotto l'occhio ma fisicamente sto adesso. Sono ancora molto scossa da quello che è successo.

Come sono andate le cose?

Abito a Cava Manara, poco lontano da dove si teneva la festa del paese. Sono uscita a fare due passi, per fortuna senza le mie bambine e mi sono avviata verso la piazza. Una volta entrata, tra le prime attrazioni e banchetti della festa ho visto queste ragazzine che si allontanavano concitate e spaventate e quest'uomo che le seguiva spintonandole e apostrofandole con epiteti principalmente omofobe, come "Lesbiche di merda' ma anche sessisti, come tr**ie. Rivolgeva anche loro minacce come ‘Adesso vedete cosa vi faccio'. Mi hanno detto dopo, ma io non ho assistito direttamente alla scena, che avrebbe sputato e tirato loro i capelli.

A quel punto cos'ha fatto?

Quando mi sono resa conto della scena, d'istinto mi sono avvicinata e ho cominciato a dirgli coloritamente "Che c**zo fai, sono delle bambine, prenditela con uno grosso quanto te!". Lui, che era lì con la figlia adolescente di età simile alle vittime, ha cominciato a dire che erano delle "lesbiche di m**da". Io ho risposto che era l'ultima cosa che mi interessava, di lasciarle stare, che erano delle bambine. Abbiamo continuato a discutere animatamente, avevo un bicchiere di coca cola in mano che gli ho lanciato nella maglietta e a un certo punto – non me ne sono neanche resa conto – lui è partito con un diretto allo zigomo che ho solo sentito arrivare, non l'ho neanche visto.

Che danni hai avuto?

Non mi aspettavo minimamente una cosa del genere, anche perché è successo in mezzo a una folla pazzesca. Sono caduta a terra, mi sono tirata su ed ero in un lago di sangue: colava dal labbro e dal naso. Poi in realtà le lesioni sono superficiali per fortuna. A quel punto mi sono alzata ho urlato di chiamare il 112 e di fermarlo e sul momento gli unici che hanno fatto qualcosa sono stati dei ragazzini che sono andati a chiamare la Protezione civile e i Vigili urbani, presenti alla festa ma non nel punto dell'aggressione.
Dopo l'arrivo dei soccorritori qualcuno si è messo in mezzo, hanno accerchiato l'uomo per tenerlo fermo e non farlo allontanare. Nel giro di pochissimi minuti sono arrivati ambulanza e carabinieri.

Chiara Piccoli dopo il pugno allo zigomo
Chiara Piccoli dopo il pugno allo zigomo

Hai avuto modo di parlare con le famiglie delle ragazze?

Ancora no, ma una mia vecchia alunna che li conosce e ci ha parlato mi ha detto che mi ringraziano molto, che se non fosse stato per lei non sanno cosa sarebbe potuto accadere.

Ti aspettavi un episodio simile?

Assolutamente no, anche perché fino a poco tempo fa Cava Manara era un comune in cui si viveva molto bene. Poco lontano da Pavia, con tanti servizi, un discreto welfare. Conosco questo paese da 30 anni ma negli ultimi tempi c'è stato un po' di decadimento. La cosa che mi ha fatto male è stata tutta questa indifferenza. Mi ha sconvolta vedere che nessuno si è messo in mezzo nonostante a essere molestate fossero due ragazzine. Io ho pensato potessero essere le mie figlie o le mie alunne o comunque delle bambine, che devono sempre essere tutelate.

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