Aggredito in carcere l’omicida di Carol Maltesi: Davide Fontana è stato ferito con una penna alla testa
Davide Fontana, condannato a 30 anni di carcere per aver ucciso a martellate e coltellate l'ex fidanzata Carol Maltesi nell'appartamento di quest'ultima a Rescaldina (Milano), è stato aggredito in carcere con una penna dal suo compagno di cella. L'uomo ha riportato ferite alla testa. Dopo l'aggressione Fontana è stato trasferito dal penitenziario di Busto Arsizio a quello di Pavia.
Il compagno di cella lo ha colpito mentre dormiva
Stando alle prime informazioni sarebbe stato il 44enne ex bancario a gridare aiuto nella notte. Davide Fontana infatti sarebbe stato colpito alla testa violentemente con una penna dal suo compagno di cella mentre stava dormendo. Le guardie carcerarie sono intervenute immediatamente: Fontana è stato subito portato in infermeria e poi trasferito.
Perché Davide Fontana è stato trasferito in un altro carcere
Il legale del 44enne, Stefano Paloschi, ha spiegato all'agenzia di stampa Agi che il trasferimento da un carcere all'altro "non è collegato a questo episodio". Fontana, secondo quanto detto dall'avvocato, sarebbe preso spesso di mira per il reato per il quale è stato condannato: "Sono le logiche del carcere mentre è bene sottolineare che con l'aggressione non c'entrano nulla le motivazioni della sentenza di condanna pronunciata dalla Corte d'Assise di Busto Arsizio e oggetto di polemiche su alcuni media".
Già dopo la fine del dibattimento, l'avvocato aveva discusso con il pubblico ministero la possibilità di un trasferimento considerate le minacce subite dall'uomo: "A Busto Fontana ha ricevuto diverse minacce e quando si muoveva lui, anche solo per andare in bagno, si evitava che venisse a contatto con gli altri reclusi per evitare problemi".