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Aggredito e picchiato in casa a Milano il giornalista Alberto Dandolo: “Devi farti i ca**i tuoi”

Alberto Dandolo, giornalista di Dagospia e Oggi, è stato aggredito in casa sua a Milano. Due ragazzi lo avrebbero picchiato e minacciato: “La devi smettere di rompere i cogl…i”.
A cura di Enrico Spaccini
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Alberto Dandolo (foto da Facebook)
Alberto Dandolo (foto da Facebook)

È stato aggredito nella sua abitazione di Milano Alberto Dandolo, giornalista di Dagospia e Oggi. A darne notizia è proprio il giornale di Roberto D’Agostino, che nel suo sito ha pubblicato un articolo in cui denuncia l'aggressione a cui ha aderito anche Carlo Verdelli, direttore del settimanale. L'episodio violento sarebbe stato già denunciato ai carabinieri del capoluogo lombardo.

Stando a quanto riportato da Dagospia, nella mattinata di oggi, sabato 25 maggio, Dandolo sarebbe stato raggiunto presso la sua abitazione di Milano "da due teppisti sconosciuti". Questi avrebbero picchiato il giornalista dicendo: "Ti devi fare i ca..i tuoi" e aggiungendo "la devi smettere di rompere i cogl…i’". L'articolo si conclude con una dichiarazione di intenti precisa del giornale: "Siamo abituati a pressioni, minacce, querele, diffide, ora siamo alla violenza fisica. Ma continueremo a fare il nostro lavoro e a denunciare, finché ci sarà possibile".

Il direttore del settimanale Oggi ha aderito all'appello-denuncia apparso sul sito di D’Agostino e ha aggiunto tramite il suo profilo personale di X (ex Twitter): "Chi ha picchiato a sangue Alberto Dandolo, giornalista mite e informato di Oggi e Dagospia? Per conto di quale mandante? E a chi ‘non dovrebbe più rompere i cogl…i?". Il post di Carlo Verdelli termina con una considerazione personale: "È gravissimo, spero sia chiaro a chiunque”.

Stando a quanto appreso, Dandolo avrebbe riportato una ferita a una mano, documentata da una foto apparsa proprio su Dagospia. Il giornalista avrebbe già provveduto a presentare denuncia al Comando dei carabinieri di Milano, nella speranza che i militari possano risalire ai suoi aggressori.

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