Aggredisce la madre e distrugge lo smartwatch antiviolenza: parte l’allarme e la donna si salva
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Ha schiacciato il bracciale Mobile Angel della madre, uno speciale orologio antiviolenza collegato con la centrale operativa del comando provinciale dei Carabinieri. Così un 21enne con problemi psichiatrici, di tossicodipendenza e già destinatario di un ordine di allontanamento dalla casa familiare ha fatto scattare e attivare l‘intervento dei militari che lo hanno arrestato intorno alle 20.45 di lunedì 1 gennaio in un appartamento nella zona di viale Certosa a Milano.
Il giovane, ieri sera, si è presentato a casa dei genitori chiedendo insistentemente soldi (almeno 40 euro) per comprare una dose di droga. Una volta nell'appartamento, ha aggredito verbalmente il padre 58enne e la madre di 57, protetta dall'orologio antiviolenza: si tratta di uno smartwatch concepito per salvare le vittime di abusi domestici da parte dei propri partner, ex partner e parenti. Schiacciando un pulsante, è possibile inviare una segnalazione chiedendo aiuto in tempo reale alle forze dell'ordine.
Lo Smartwatch antiviolenza è un orologio da polso che permette alle vittime di minacce o maltrattamenti di chiedere, in modo sicuro e tempestivo, l’intervento delle forze dell’ordine in caso di pericolo premendo semplicemente un tasto sull’orologio. Il dispositivo è direttamente collegato con la centrale operativa delle forze dell’ordine: appena arriva l’SOS, la vittima viene geolocalizzata e arrivano i soccorsi.