Aggrediscono e rapinano l’amico, 22enne interviene per aiutarlo: “Erano in 4, uno di loro mi ha accoltellato”

Il 22enne accoltellato questa mattina, sabato 22 febbraio, vicino alla stazione centrale di Milano, ha raccontato ai microfoni di Fanpage.it la paura dell’aggressione subito dopo essere stato dimesso dall’ospedale Fatebenefratelli.
A cura di Beatrice Barra
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22enne accoltellato a Milano la mattina del 22 febbraio
22enne accoltellato a Milano la mattina del 22 febbraio

Il ragazzo di 22 anni accoltellato questa mattina intorno alle 6:00 in Viale Romagna, a Milano, è stato dimesso dal pronto soccorso Fatebenefratelli dopo essere stato visitato e medicato. "Ora sto meglio, ma ho avuto molta paura perché c'era un coltello e molto sangue, quindi non sapevo quanto fosse grave", racconta ai microfoni di Fanpage.it.

"Questo è il taglio", dice indicando la maglietta strappata e ancora sporca di sangue nel punto in cui è stato aggredito con il coltello. Quando è successo si trovava insieme al suo gruppo di amici a una fermata del bus vicino alla stazione centrale, dove si stavano dirigendo per prendere il treno che li avrebbe riportati a Brescia, città in cui sono in erasmus per studiare ingegneria meccanica.

"Quattro ragazzi sono venuti a parlarci in modo aggressivo, noi ci siamo spostati fuori e loro si sono avvicinati a un nostro amico", spiega. Lui è intervenuto subito per difenderlo e uno di loro "mi ha spinto, mentre un altro mi ha accoltellato". 

"Hanno cercato di togliere la collana un nostro amico", spiega un altro ragazzo del gruppo, "lui è corso in sua difesa e l'hanno aggredito". Subito dopo l'accaduto uno di  loro ha provato a intervenire per fermare il sangue grazie alle sue conoscenze di primo soccorso, "ma l'ambulanza è arrivata in fretta e l'ha trasportato in ospedale". 

Il ragazzo ferito spiega di aver perso conoscenza dopo l'accoltellamento, non ricorda molto eccetto che uno dei quattro ragazzi – non quello che l'ha accoltellato – "è rimasto lì e ha aspettato con noi fino all'arrivo dei soccorsi perché si è sentito in colpa". Gli ha chiesto scusa, ma lui ha risposto "scusa niente, questo non è un gioco, è questione di vita o di morte". 

Abbraccio tra il ragazzo accoltellato e gli amici fuori dal Pronto Soccorso
Abbraccio tra il ragazzo accoltellato e gli amici fuori dal Pronto Soccorso

Una volta dimesso ha abbracciato i suoi amici, "è un po' acciaccato perché la ferita è in un punto difficile per il movimento del corpo, ma fortunatamente sta bene".

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