Aggredisce il padre 83enne con calci, pugni e un appendiabiti e gli provoca un trauma cranico: arrestato
Nella giornata di venerdì 20 ottobre, gli agenti della Questura di Monza e Brianza sono intervenuti verso le 10 del mattino in un'abitazione di via Galileo Galilei per una violenta aggressione: un uomo di 49 anni stava picchiando l'anziano padre. Gli agenti sono riusciti a bloccarlo e a soccorrere la vittima che era in stato di agitazione e con diverse ferite al volto: aveva lividi, sangue che usciva dalle orecchie e un forte dolore al costato.
L'83enne è stato portato all'ospedale San Gerardo
Quando gli agenti sono arrivati a casa dei due, hanno trovato il figlio che lo insultava e accusava di tutti i suoi fallimenti. La vittima è stata trasferita all'ospedale San Gerardo: è stata ricoverata con un trauma cranico e una frattura alla decima costola destra. Gli è stata data una prognosi di 25 giorni. Gli investigatori hanno scoperto che, solo negli ultimi quindici giorni, l'83enne aveva subito diversi maltrattamenti. Nessuna di queste violenze è stata denunciata: l'anziano non avrebbe voluto farlo per non peggiorare la situazione delicata del figlio.
Il 49enne è stato arrestato
Venerdì mattina, l'uomo – probabilmente dopo una lite – si è rifugiato sul letto e si è rannicchiato: il figlio ha iniziato a colpirlo con calci e pugni e un appendiabiti. Spaventato, l'83enne ha chiesto e aiuto e ha chiamato i poliziotti, ai quali ha raccontato le violenze fisiche e psicologiche subite anche di fronte alla moglie. I poliziotti hanno sequestrato il bastone appendiabiti, che era imbrattato di sangue, e hanno rilevato la scia di sangue all'interno della casa. Il 49enne è stato così arrestato per maltrattamenti in famiglia e posto ai domiciliari in un'abitazione diversa da quella dei parenti. Gli è stato anche applicato il braccialetto elettronico.