Affittavano yacht a 170mila euro a settimana, ma evadevano il fisco: redditi non dichiarati per oltre 7 milioni
Nella giornata di oggi, sabato 29 giugno, la Guardia di Finanza della compagnia Erba ha svolto un'operazione che ha portato alla scoperta di una maxi evasione fiscale da parte di una società operante nel settore del noleggio di imbarcazioni di lusso e yacht che avrebbe avuto una sede stabilita fittiziamente nell'isola di Malta. Stando alle indagini delle forze dell'ordine, l'impresa avrebbe offerto le crociere nel Mediterraneo a bordo di due lussuosi yacht di oltre quaranta metri di lunghezza. Questi sarebbero stati gestiti da un equipaggio di nove persone, incluso il comandante, e con una capienza di dodici ospiti.
I clienti sarebbero stati ospitati in suite esclusive con accesso a diversi servizi. Il prezzo sarebbe cambiato in base all'itinerario e alla permanenza a bordo: si sarebbe attestato tra i 140mila euro e i 170mila euro a settimana. I militari hanno ricostruito tutti gli spostamenti e le rotte delle imbarcazioni negli ultimi cinque anni e hanno scoperto che la società ha sempre esercitato in Italia. È stato che tutte le attività di noleggio sono infatti avvenute in Italia e in particolare modo in Costa Smeralda, Porto Cervo, in Sicilia, nel Golfo di Napoli, nella Costiera Amalfitana, nell'isola di Capri o alle Cinque Terre.
L'impresa avrebbe infatti dichiarato una falsa residenza all'estero e in questo modo avrebbe evaso le tasse. Le indagini hanno permesso di scoprire che gli equipaggi erano sconosciuti al fisco italiano. Due membri avrebbero anche percepito il reddito di cittadinanza. Non avrebbero dichiarato per oltre 7 milioni di euro. I responsabili sono stati deferiti per il reato di omessa dichiarazione di redditi oltre la soglia di punibilità di 50mila euro di imposta evasa.