Affitta a 1.000 euro al mese un posto letto in camera condivisa a sud di Milano: “Solo per studenti”
Un posto letto in via Gentilino a Milano in una stanza condivisa può costare anche 1.000 euro di affitto al mese. Non si tratta di uno studio speculativo, ma di un dato che emerge in modo chiaro nei vari annunci pubblicati sulle piattaforme dedicate. Questo, in particolare, pubblicato su Idealista parla di un appartamento di 70 metri quadrati pronto ad accogliere tre studenti, o studentesse, visto che la Università Iulm è distante solo, si fa per dire, 20 minuti a piedi.
Una zona particolarmente cara
Il bilocale, come detto, è in via Gentilino, a metà strada tra il Naviglio Pavese e l'Università Bocconi nella zona sud di Milano. Una parte della città in cui gli affitti spesso sono più alti della media, che nel capoluogo lombardo si attesta intorno ai 600 euro mensili per una camera, ma che garantisce anche uno standard qualitativo di un certo livello. Non sembra, però, essere il caso di questo annuncio.
Guardando le foto pubblicate dall'inserzionista sul portale Idealista ci si può fare in pochi istanti un'idea del posto letto messo in affitto. La stanza è spoglia, non molto grande e con un solo guardaroba, un tavolino e due sedie. Come si può leggere nella descrizione scritta in lingua inglese, con 1.000 euro al mese si può affittare uno dei due letti a piazza singola.
Letto da 1.000 euro al mese per soli studenti
Si tratta di una cifra che supera anche l'estremo più alto individuato dall'ultimo rapporto di Immobiliare.it, che attesta intorno ai 950 euro mensili il prezzo di un affitto nelle zona centrali della città. Una cifra che si può rivelare proibitiva per molti, anche per giovani lavoratori o per chi ha uno stipendio modesto.
L'annuncio indica chiaramente la fascia d'età alla quale si rivolge, cioè dai 18 ai 35 anni, e che "si accettano unicamente studenti". Come detto, l'Università Iulm dista 20 minuti a piedi e l'appartamento è dotato di aria condizionata, cosa che d'estate si può rivelare più utile dell'ascensore che, comunque, non c'è.