Affiora il cadavere di un uomo a pochi metri dalla riva del lago Maggiore: si indaga
Un corpo di sesso maschile, probabilmente immerso in acqua da tanto tempo.
Ad avvistarlo stamattina domenica 14 gennaio a pochi metri dalla riva di Intra, frazione di Verbania (sponda piemontese del lago Maggiore), è stato un passante che ha immediatamente allertato le forze dell'ordine: il cadavere è stato così recuperato tra la zona di parco Cavallotti e la foce del Fiume San Giovanni.
Sul posto sono intervenuti carabinieri, polizia, guardia costiera, polizia locale, vigili del fuoco e sanitari del 118, e il lungolago è stato subito chiuso al pubblico. Su disposizione dell’autorità giudiziaria, il corpo è stato adesso trasportato all’obitorio di Verbania.
Secondo quanto emerso finora non ci sarebbero al momento elementi per capire se si sia trattato di un gesto volontario, di un incidente o di un evento violento. Per andare a fondo della vicenda, e dare una storia al corpo affiorato dalle acque, la salma dovrà essere identificata e sottoposta agli esami autoptici: sono al lavoro i Carabinieri della compagnia di Verbania.
Quel che è certo, al momento, è che nel Verbano-Cusio-Ossola non risultano segnalazioni di persone scomparse e non ritrovate nelle ultime settimane. Il corpo, già in avanzato stato di decomposizione, è stato forse trascinato nel lago Maggiore dalla corrente che spinge da Nord, e cioè dalla Svizzera? È stato gettato nelle acque dopo la morte, o si è trattato di un gesto volontario di una persona non residente in zona?