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Aereo da turismo precipita a San Donato: 8 morti

Aereo precipitato a Milano: “Poteva andare peggio, a 50 metri c’è la fermata dalla metro”

“Fosse successo domani sarebbe stato disastro peggiore”: a dirlo ai microfoni di Fanpage.it è Giuseppe Pugliese, il direttore dei lavori della struttura di San Donato sulla quale si è schiantato l’aereo di turismo. In totale sono morte otto persone, tra le quali anche un bambino. Sul posto c’è il pm Tiziana Siciliano per i rilievi del caso.
A cura di Ilaria Quattrone
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"Parlare di fortuna davanti a un disastro non si può, ma a 50 metri c'era fermata metro". Lo precisa il procuratore di Milano Tiziana Siciliano ai microfoni di Fanpage.it al termine del sopralluogo sul luogo dell'incidente. Ora si cercando tutte le informazioni utili per capire con certezza quanto accaduto all'aereo di turismo decollato da Linate direzione Sardegna e precipitato su un edificio in costruzione a San Donato Milanese: i sette passeggeri a bordo più il pilota sono morti nello schianto. Tra le vittime anche un bambino. Gli in mano degli esperti ci sono i video delle telecamere di sorveglianza della zona e la scatola nera, recuperata tra le macerie dell'edificio. Il procuratore Siciliano ha anche precisato che un'anomalia è stata segnalata dalla torre di controllo, mentre il pilota non ha lanciato nessun allarme.

Il giorno dopo l'edificio sarebbe stato pieno di operai

"Se fosse successo domani sarebbe stato un disastro": a dirlo a Fanpage.it è Giuseppe Pugliese, direttore dei lavori della struttura di San Donato Milanese sulla quale si è schiantato un aereo da turismo.  All'interno dell'edificio infatti non c'era nessuno: "Stavamo realizzando la stazione degli autobus di media e lunga percorrenza. Per fortuna non c'è dentro nessuno, ma domani mattina ci sarebbero stati gli operai".

 Chiusa tutta la zona

Sul posto c'è anche il procuratore aggiunto di Milano, Tiziana Siciliano, che con i vigili del fuoco e le forze dell'ordine sta svolgendo tutti i rilievi del caso in vista dell'apertura dell'inchiesta. Presenti anche il sindaco di Milano Giuseppe Sala e quello di San Donato Milanese, Andrea Checchi. La zona è stata chiusa per consentire tutte le operazioni di sicurezza: i pompieri sono riusciti a domare le fiamme che hanno interessato sia l'edificio che alcune auto parcheggiate lì vicino.

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L'aereo era diretto a Olbia

Intanto si susseguono le dichiarazioni di alcuni testimoni. In molti affermano di aver visto l'aereo prendere fuoco alcuni momenti prima dell'impatto: potrebbe quindi essere che la causa dell'incidente sia stata un'anomalia. La proprietaria di Crazy Pizza, una pizzeria nelle vicinanze, ha affermato di aver visto "il corpo di un bambino e quello di un'altra persona. È stato sconvolgente". L'aereo è partito dall'aeroporto di Linate ed era diretto a Olbia. Anche l'agenzia di sicurezza al volo ha aperto un'inchiesta per capire cosa possa essere successo.

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