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Aereo da turismo precipita a San Donato: 8 morti

Aereo precipitato a Milano, identificata la prima vittima: è il famoso imprenditore Dan Petrescu

È stata identificata la prima vittima dell’incidente aereo di oggi 3 ottobre a San Donato Milanese: si tratta del pilota l’imprenditore romeno Dan Petrescu: il 68enne  è anche proprietario del velivolo. Si tratta di uno degli uomini più ricchi della Romani. Con lui sono morte la moglie e il figlio: altre cinque le vittime.
A cura di Giorgia Venturini
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È stata identificata la prima vittima dell'incidente aereo di oggi 3 ottobre a San Donato Milanese: si tratta dell’imprenditore romeno Dan Petrescu. Dai primi accertamenti c'era proprio il 68enne ai comandi del velivolo, di cui è anche il proprietario. Ovvero uno degli uomini più ricchi della Romania. Tutti nel suo Paese lo conoscono: era soprannominato il "miliardario ombra" e il suo impero era stimato a 3 miliardi di euro. Non era però solito mostrare le sue ricchezze: guidava non auto di lusso e spesso usava anche gli autobus per spostarsi. Purtroppo a bordo c'erano anche la moglie e il figlio: la donna ha 65 anni, nata in Romania con cittadinanza francese, mentre il figlio, Dan Stefan Petrescu, 30 anni. Anche lui con doppia cittadinanza.

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L'imprenditore e gli amici stavano raggiungendo la casa in Sardegna

Tra i passeggeri c'erano anche il compagno canadese del figlio trentenne dell'imprenditore e una famiglia italo francese, sempre amici del noto imprenditore: il padre e il bambino di nazionalità italiana e la madre e la nonna del piccolo di nazionalità francese. Tutti erano saliti a bordo dell'aereo Pegasus Pc-12 giovedì scorso da Bucarest e avevano fatto scalo all'aeroporto di Linate: oggi si erano rimessi in viaggio con destinazione Olbia, in Sardegna. Probabilmente tutti stavano raggiungendo la casa del noto imprenditore. Qui li attendeva la madre di Dan Petrescu: l'anziana di 98 anni si trovava nella villa di famiglia e stava aspettando i suoi parenti e amici per trascorrere qualche giorno di vacanza tutti insieme.

L'imprenditore non ha dato nessun allarme

Ora la Procura di Milano sta indagando su quanto accaduto: dalle prime informazioni l'imprenditore rumeno non ha dato nessun segnale. Dalla torre di controllo dell'aeroporto di Milano però è stata segnalata un'anomalia. Intanto per capire cosa è accaduto minuto per minuto sono importanti anche i racconti dei testimoni: in molti affermano di aver visto l'aereo prendere fuoco alcuni momenti prima dell'impatto. Potrebbe quindi essere che la causa dell'incidente sia stata un'anomalia. La proprietaria di Crazy Pizza, una pizzeria nelle vicinanze, ha affermato di aver visto "il corpo di un bambino e quello di un'altra persona. È stato sconvolgente". Tutti le certezze potrebbero arrivare dalla scatola nera dell'aero, già recuperata in mezzo alle macerie, e dai video delle telecamere di sorveglianza della zona.

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