Aereo caduto a Milano, le cause: nessun allarme dal pilota, anomalia segnalata da torre di controllo
Sono le ore subito dopo l'incidente aereo di oggi domenica 3 ottobre. Sul loro dell'accaduto il pubblico ministero di turno Tiziana Siciliano con le forze di polizia stanno cercando di ricostruire quanto accaduto all'aereo di turismo che si è schiantato contro una struttura in costruzione a San Donato Milanese. A 50 metri c'era la fermata della metropolitana. Nell'incidente hanno perso la vita le otto persone a bordo, di cui anche un bambino. Dalle prime informazioni sembrerebbe che si trattano di persone straniere dirette in Sardegna.
Le testimonianze dei residenti
Si cercano le cause: cosa ha provocato la caduta del piper, di bandiera rumena, decollato da Linate e diretto in Sardegna. Quanto riferiscono alcuni testimoni il motore dell'aereo ha preso fuoco già in volo: c'è chi ha sentito il boato del motore che andava in avaria e una scia di fumo che già avvolgeva l'aereo quando ancora era in volo. Poi la caduta libera verso la città e l'impatto con l'edificio in costruzione. La proprietaria di Crazy Pizza, una pizzeria nelle vicinanze, ha affermato di aver visto "il corpo di un bambino e quello di un'altra persona. È stato sconvolgente".
Nessuna segnalazione dall'aereo
Dalle prime parole del procuratore Siciliano, l'areo è stato seguito dal radar fino a un certo punto poi è sparito. Il procuratore, durante il sopralluogo sul posto, ha precisato ai microfoni di Fanpage.it: "L'anomalia è stata segnalata dalla torre di controllo. Non risulta però un allarme lanciato dall'aereo". Ora è presto fare le prime ipotesi sulle cause che hanno provocato la caduta dell'aereo: nelle mani degli esperti ci sono già i video delle telecamere di sorveglianza della zona che hanno ripreso il disastro aereo. Saranno loro a confermare se l'areo ha preso fuoco mentre era in volo. Tutte informazioni che potrà fornire anche la scatola nera, che è già stata recuperata.
(Ha collaborato Simone Giancristofaro)