Adescava minorenni sui social e le costringeva a inviare foto e video intimi: a processo un 44enne
Nella prima mattinata di venerdì 18 ottobre, un 44enne di Ravenna è finito a processo perché accusato di pedopornografia. Il malvivente sarebbe entrato in possesso di immagini e video compromettenti di alcune minorenni (tra cui una 17enne di Pavia) attirate sui social tramite un profilo falso. Le indagini erano partite dopo la segnalazione dei genitori di una delle vittime che aveva 16 anni.
L'attività investigativa della squadra Mobile
L'attività investigativa della squadra Mobile di Ravenna ha permesso di ricostruire le modalità di azione del malvivente. In particolare, una 16enne avrebbe raccontato agli agenti come l'uomo l'avesse cercata sui social con un profilo falso. La vittima credeva di avere una conversazione con un 20enne di nome Andrea a cui aveva inviato delle foto compromettenti.
Tuttavia, il contenuto dei messaggi tra i due non si era fermato a qualche scambio di foto, il 44enne dopo essere entrato in confidenza con la ragazza, avrebbe persino condiviso con lei alcuni spinelli e della cocaina. Per questo motivo, dovrà rispondere anche del reato di spaccio aggravato.
La 17enne di Pavia gli avrebbe venduto delle foto intime
Le indagini erano state avviate dalla denuncia dei genitori della 16enne che avevano notato alcuni comportamenti sospetti della figlia. La medesima storia è stata vissuta da una 17enne di Pavia che avrebbe prodotto per il 44enne alcune foto e video intimi successivamente inviati dopo aver ricevuto una somma di denaro.