Adescano ragazze online e le costringono a prostituirsi in un centro estetico di Saronno: arrestati
Nella prima mattinata di lunedì 30 settembre, a Saronno, un comune di 40mila abitanti in provincia di Varese, la Guardia di Finanza ha arrestato una coppia che gestiva un centro estetico. Secondo gli inquirenti il locale veniva utilizzato illegalmente come una casa a luci rosse all'interno del quale le ragazze che ci lavoravano erano costrette a prostituirsi. Sono stati sequestrati diverse migliaia di euro, mentre per la coppia si sono aperte le porte dell'istituto penitenziario di Varese.
Le indagini sono state avviate dalla Guardia di Finanza a seguito delle segnalazioni dei residenti che vivevano nelle abitazioni adiacenti al centro estetico allertati dal continuo flusso di clienti. Secondo gli inquirenti l'attività economica mascherava il vero utilizzo del locale, una casa a luci rosse dove le ragazze che ci lavoravano offrivano prestazioni a pagamento. A gestire gli introiti una coppia residente nel comune della provincia di Varese che, secondo le prime ricostruzioni, adescavano le ragazze su una piattaforma online con la prospettiva di farle lavorare come estetiste.
I militari hanno ritrovato e sequestrato all'interno dell'attività economica 28mila euro. Il tribunale di Busto Arsizio ha emesso un'ordinanza di custodia cautelare nei confronti della coppia che gestiva l'attività illecita e intascava la maggior parte dei guadagni. Entrambi gli arrestati sono risultati essere recidivi. Sull'uomo pendeva una condanna definitiva a 4 anni e 8 mesi per reati riconducibili allo sfruttamento della prostituzione. Per entrambi si sono aperte le porte della Casa Circondariale Miogni di Varese.