Adesca una 16enne su Instagram e le promette delle scarpe in cambio di sesso: condannato un 46enne
Un uomo di 46 anni è stato condannato a 4 anni e mezzo di carcere per prostituzione minorile e pornografia minorile. La condanna di primo grado è stata emessa dal giudice per l'udienza preliminare di Milano, Domenico Santoro, che ha messo un primo punto fermo in una delicata vicenda che risale a gennaio dello scorso anno. All'epoca, come riporta il quotidiano "La Repubblica" che ha dato la notizia, l'imputato adescò la sua vittima, di 30 anni più giovane, sul social network Instagram. Dopo alcune conversazioni virtuali e dopo averne carpito la fiducia, l'uomo convinse la ragazzina a incontrarsi in un bar del centro città, dicendole che le avrebbe acquistato delle scarpe costose. Durante l'incontro l'uomo, sempre con la promessa del costoso dono, convinse la ragazzina ad avere un rapporto sessuale nel bagno del locale, sesso filmato col suo cellulare dal 46enne: le costose scarpe rimasero solo una promessa non mantenuta.
La pm aveva chiesto 5 anni di carcere
A diversi giorni da quell'episodio, alla fine dello scorso gennaio, la ragazzina scappò di casa e, dopo essere stata ritrovata dalla polizia, si convinse a raccontare tutto l'accaduto prima alla sorella e poi alla madre. Ne seguì la denuncia nei confronti dell'uomo, accusato dalla ragazzina di aver fatto sesso più volte con lei. L'imputato nel corso del processo con rito abbreviato si è difeso dicendo che la ragazza era consenziente. Nei confronti del 46enne il pubblico ministero Michela Bordieri, che ha contestato un solo episodio all'uomo, aveva chiesto 5 anni di condanna: il gup ha però deciso una condanna più lieve.