Adesca ragazze sui social e poi le perseguita sotto casa: in manette un uomo
Adescava ragazze sui social e le riempiva di messaggi e chiamate in cui chiedeva loro un incontro arrivando persino a minacciarle di morte. Ora per un uomo di 38 anni sono scattate le manette per atti persecutori: l'ordinanza cautelare è stata eseguita dei poliziotti di Napoli ma le indagini sono state coordinate dal V Dipartimento della Procura della Repubblica di Milano.
La prima a denunciare una ragazza di 27 anni di Milano
La prima ragazza a denunciare è stata una 27enne che si è presentata al Commissariato Porta Ticinese: la giovane ha raccontato di esser stata contattata dal 38enne tramite i social. L'uomo ha prima corteggiato la ragazza con un atteggiamento adulatorio e inviandole dei fiori. La 27enne in un primo momento era lusingata di questo corteggiamento, poi si è trasformato tutto in un vero inferno. L'arrestato infatti avrebbe iniziato ad assumere un atteggiamento ossessivo e opprimente chiedendo insistentemente un incontro con continui messaggi e chiamate. Fino ad assumere toni aggressivi e minacce di morte: l'uomo aveva anche contattato più volte la madre della ragazza e altri soggetti riconducibili alla vittima.
Stalking e violenza nei confronti di altre due donne
La 27enne non era l'unica vittima dell'uomo: il 38enne aveva messo in atto atti persecutori nei confronti di un’altra ragazza, una 32enne, alla quale aveva inviato immagini che lo ritraevano a Milano e nell'androne dello stabile di residenza della donna. Da qui erano iniziati giorni di stalking: l'uomo aveva parlato persino con il portiere del palazzo della donna e aveva effettuare appostamenti dinanzi al luogo di lavoro della vittima.
Una volta scattate le indagini, i poliziotti avevano scoperto che il 38enne era stato indagato anche lo scorso ottobre a Roma per minacce e lesioni nei confronti di un'altra ragazza: era stata contattata tramite i social e i due si erano incontrati prima a cena poi in albergo dall'uomo.Qui il 38enne l'ha minacciata di morte poi evitare che la vittima scappasse, l'ha strattonata e l'ha riempita di schiaffi. Ora per l'uomo si sono aperte le porte del carcere.