video suggerito
video suggerito

Addetto alla sicurezza di un supermercato ucciso a coltellate in centro a Bergamo: il killer è in fuga

Un uomo di 36 anni è stato ucciso a coltellate in via Tiraboschi a Bergamo, ovvero nel pieno centro della città. La vittima è un addetto alla sicurezza del supermercato Carrefour.
A cura di Giorgia Venturini
74 CONDIVISIONI
Immagine

Paura in centro a Bergamo. Un uomo di 36 anni è stato ucciso a coltellate in via Tiraboschi, ovvero nel pieno centro della città. L'omicidio sarebbe avvenuto verso le 15.20 di oggi quando è scattato l'allarme dei passanti. Dalla prime informazioni la vittima sarebbe un addetto alla sicurezza del supermercato Carrefour. Non è noto chi sia il killer. Sulla tracce dell'aggressore ora c'è la polizia: i testimoni hanno riferito che l'aggressore è fuggito verso via Moroni.

Stando alla prima ricostruzione di quanto accaduto e in base a quanto spiegato dai testimoni, il vigilantes e aggressore si sono rincorsi per alcuni metri per un motivo ancora da chiarire. Poi la vittima sarebbe stata spinta contro la vetrina di un negozio finendo a terra. L'aggressore al posto di darsi alla fuga lo ha raggiunto e lo ha accoltellato più e più volte poi è corso via.

Stando a quanto riferito da fonti di Fanpage.it, la vittima sarebbe un cittadino del Gambia di 36 anni ed era noto in città per essere il responsabile della sicurezza del supermercato Carrefour. Stava arrivando al supermercato in bicicletta per attaccare il suo turno al lavoro quando l'aggressore, un cittadino straniero sui 45 anni, lo avrebbe spintonato facendo iniziare un diverbio tra di loro.

In una nota stampa Carrefour Italia ha affermato di aver "appreso con dolore della morte, a seguito di un'aggressione, di un addetto alla sicurezza impiegato presso un punto vendita di Bergamo e dipendente di una società terza". Ha poi aggiunto: "In attesa che le indagini facciano chiarezza su quanto accaduto l'azienda rimane a completa disposizione delle autorità competenti per fornire il massimo supporto e si stringe attorno a famigliari e conoscenti della vittima in questa tragica circostanza". 

74 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views