Addette al check-in di Orio al Serio aggredite dai passeggeri, i sindacati: “Non si può lavorare con la paura”
Nella giornata di ieri, mercoledì 7 agosto, si è verificata all'aeroporto Orio al Serio di Bergamo quella che i lavoratori e le lavoratrici affermano essere stata l'ennesima aggressione ai danni di un dipendente da parte di un passeggero. A denunciarlo è il sindacato FIT CISL Bergamo che, attraverso il comunicato redatto da Pasquale Salvatore e Nicola Priore, ribadiscono la necessità della "convocazione di un tavolo con Sacbo, Enav, Questura e tutti gli attori per chiedere una discussione sul livello di sicurezza dei lavoratori del ‘Caravaggio'".
Le aggressioni all'aeroporto da parte dei passeggeri
Stando a quanto raccontato dalle lavoratrici dei gate dello scalo dell'aeroporto, fin troppo spesso le persone attribuirebbero a loro le colpe di eventuali ritardi nei voli, e persino delle cancellazioni e dei casi di overbooking . "Ho assistito alla collega insultata al check in con urla del passeggero", ha raccontato un'addetta, "si è messo a lanciare i bagagli e prenderli a calci".
Poi, ancora, una donna alla quale era stato detto di attendere il marito spostandosi solo di qualche centimetro sarebbe andata su tutte le furie: "Ha perso il controllo insultando colleghe e passeggeri".
Le richieste del sindacato
Casi di violenze, sia fisiche che verbali, che aumentano di frequenza con l'affollamento estivo degli aeroporti. "Le aggressioni sono all'ordine del giorno", ribadiscono dal FIT CISL Bergamo, "non è più accettabile svolgere la propria attività lavorativa con il timore di essere aggrediti".
La richiesta che continua a essere avanzata da parte dei dipendenti è l'istituzione di una guardia fissa al check in e ai gate, "ma costa, ci dicono". Intanto, il sindacato ha chiesto ufficialmente un incontro con il Gestore Aeroportuale per cercare soluzioni a questi episodi che spesso rimangono impuniti.