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Acquistavano oggetti online ma invece di pagare il corriere lo aggredivano: arrestate 6 persone

Sei persone sono accusate di aver commesso almeno otto furti e rapine nell’arco di due anni. Compravano oggetti online, ma quando il corriere consegnava la merce lo aggredivano e lo facevano scappare per non pagarlo.
A cura di Enrico Spaccini
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Immagine di repertorio
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Sei persone, tutte residenti nel campo rom di Chiesa Rossa di Milano, sono stati arrestati dalla polizia. L'accusa è di aver aggredito più volte e non aver pagato corrieri e privati che erano arrivati al campo per consegnare degli oggetti visti su internet. In un arco temporale di due anni, sarebbero almeno otto gli episodi di questo tipo.

Ora cinque uomini e una donna si trovano al carcere di San Vittore, in attesa di essere interrogati. Sono stati portati là dalla polizia che nella mattinata di ieri, 2 novembre, si sono presentati al campo rom per sottoporli a custodia cautelare. Sono tutti gravemente indiziati di essere gli autori di diversi furti aggravati e rapine aggravate nel giro di due anni. Tutte con metodi più o meno simili tra loro.

Il primo furto

Il primo furto risale al 5 ottobre del 2020. Due corrieri di un famoso rivenditore di mobili erano arrivati al campo di Chiesa Rossa per consegnare un divano. Lì si sono incontrati con una donna che gli avrebbe dovuto pagare la merce.

I due corrieri, invece, si sono visti arrivare contro almeno dieci persone che, minacciandoli, li hanno costretti ad allontanarsi. In questo modo, hanno dovuto abbandonare là il divano e ogni speranza di ricevere il denaro della vendita.

La moto comprata su internet

L'ultima, invece, è del 10 ottobre scorso. Un uomo, un privato, aveva messo in vendita la propria moto su internet. In uno dei residenti del campo ha trovato un acquirente che lo ha convinto a portare là il mezzo.

Una volta arrivato, però, è stato colpito proprio da quel ragazzo che si era detto interessato all'acquisto, che lo ha lasciato lì dopo essere fuggito in sella alla moto.

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