Accusato di aver molestato alcuni bambini: allenatore di calcio finisce ai domiciliari
Il collaboratore di un allenatore di calcio di una squadra della Bassa bresciana, composta da bimbi tra i dieci e i dodici anni, è finito agli arresti domiciliari perché accusato di violenza sessuale proprio nei confronti dei baby calciatori. A raccontare la vicenda è il quotidiano Il Giornale di Brescia. Sul caso indaga la Procura di Brescia. A presentare denuncia sono stati i genitori di una decina di ragazzini: l'uomo li avrebbe palpeggiati negli spogliatoi. Sulla vicenda, ovviamente, c'è il massimo riserbo da parte delle forze dell'ordine soprattutto per tutelare le vittime.
Sono stati sequestrati i telefoni e i computer dell'indagato
I fatti risalirebbero allo scorso anno e precisamente agli ultimi mesi 2023. Come scritto precedentemente, sarebbero avvenuti all'interno dello spogliatoio della squadra. Le denunce sono state raccolte dai carabinieri della stazione locale che hanno ascoltato le famiglie dei piccoli. I militari hanno poi sequestrato i telefoni e i computer dell'indagato per trovare nuovi elementi di prova.
Il collaboratore del mister è finito agli arresti domiciliari
Nei giorni scorsi infatti i magistrati hanno presentato una ordinanza di custodia cautelare agli arresti domiciliari che è stata firmata dal giudice per le indagini preliminari: è accusato di violenza sessuale con l'aggravante di aver commesso il fatto con ragazzini che hanno meno di 14 anni e sfruttando la loro posizione di allenatore. Per le vittime e le loro famiglie è stato, nel frattempo, aperto un canale di supporto psicologico. Nelle prossime settimane potrebbero quindi emergere ulteriori elementi su quanto accaduto.