Accusato di abusi su 12 minorenni e revenge porn contro l’ex moglie, 37enne va a processo

Si aprirà il prossimo 10 luglio il processo con rito abbreviato a carico del 37enne di Palazzolo sull'Oglio (in provincia di Brescia) arrestato la scorsa estate per prostituzione minorile, produzione e detenzione di materiale pedopornografico, violenza sessuale aggravata dalla minore età delle vittime e anche revenge porn nei confronti dell'ex moglie. L'udienza è stata fissata ieri, giovedì 27 marzo, dopo che la giudice ha accolto la richiesta avanzata dal pm Alessio Bernardi di unificare i due filoni di inchiesta dei quali è titolare.
Le indagini dei carabinieri della Compagnia di Chiari erano scattate in seguito alla denuncia presentata dall'ex moglie dell'uomo. La donna aveva spiegato ai carabinieri che l'ex marito avrebbe minacciato di non riconsegnarle la loro figlia al termine degli incontri prestabiliti, ricattandola e obbligandola a inviargli filmati dal contenuto pornografico. Gli investigatori, a quel punto, avevano posto sotto sequestro i dispositivi elettronici dell'uomo per verificare le accuse, ma avrebbero poi scoperto ben altro.
Stando all'accusa, il 37enne, che si trova agli arresti domiciliari dal 13 agosto scorso, avrebbe adescato 12 ragazzine, d'età compresa tra i 12 e i 15 anni, nei parchi pubblici, all'oratorio e all'uscita da scuola. Dopo averle seguite, avrebbe cercato di carpire il nickname che usavano nei social e, attraverso profili falsi, si sarebbe messo in contatto con loro. Dopo essere entrato in confidenza, si sarebbe fatto inviare foto e video espliciti e, in tre casi, avrebbe organizzato incontri sessuali in cambio di regali.
Come riportato da Il Giorno, la giudice del Tribunale di Brescia durante l'udienza del 27 marzo ha accolto come parti civili una delle presunte vittime del 37enne e l'ex moglie. Il processo a carico dell'uomo inizierà il 10 luglio e dovrà rispondere sia di revenge porn che delle altre accuse relative ai contatti con le minorenni.