Accusata di doppio infanticidio, Monia Bortolotti non risponde alle domande del gip
Si è avvalsa della facoltà di non rispondere Monia Bortolotti, arrestata lo scorso 4 novembre perché accusata dell'omicidio dei due figli Alice, di 4 mesi, e Mattia, di 2 mesi. La 27enne si è presentata questa mattina davanti alla gip Federica Gaudino nella cella di sicurezza dell'ospedale Papa Giovanni XXIII per l'interrogatorio di convalida e ha scelto di non parlare. La giudice, in presenza anche della pm Maria Esposito che ha coordinato le indagini e dell'avvocato difensore Luca Bosisio, ha firmato l'ordinanza di custodia cautelare in carcere. Bortolotti ora si trova in ospedale, dove è stata trasferita in via precauzionale per scongiurare gesti di autolesionismo.
La morte dei figli e l'inizio delle indagini
Secondo quanto ricostruito dalla Procura di Bergamo, Bortolotti avrebbe soffocato i suoi due figli a meno di un anno di distanza l'uno dell'altro. Alice era deceduta il 15 novembre 2021. Aveva 4 mesi di vita e la sua morte venne attribuita al fatto di aver aspirato troppo latte dal tubo endotracheale. Mattia, invece, è deceduto il 25 ottobre 2022 a 2 mesi d'età.
Fu proprio la morte del secondo figlio a far scattare le indagini dei carabinieri, i quali avevano subito disposto un esame autoptico. A febbraio il medico legale aveva stabilito che la morte di Mattia era stata causata "inequivocabilmente da una asfissia meccanica acuta da compressione del torace".
L'arresto di Bortolotti
Venuta a conoscenza delle indagini a suo carico, più volte Bortolotti ha affidato ai social i suoi pensieri. In particolare, la 27enne aveva scritto alcuni post sul gruppo dedicato alla morte in culla (Sids Awerness) in cui assicurava di aver tenuto i figli come "gioielli", dicendo di aver provato a essere "la mamma che non ho mai avuto".
Per la Procura, però, fu lei stessa a provocare la morte prima di Alice e poi di Mattia. L'ipotesi è che Bortolotti non sopportava il pianto dei piccoli. Lo scorso 4 novembre i carabinieri hanno proceduto con l'arresto della 27enne, che dopo qualche giorno è stata trasferita in ospedale per timore che possa compiere gesti autolesionistici.