Accusata di aver ucciso i figli neonati, Monia Bortolotti a processo per duplice infanticidio
La gup di Bergamo, Raffaella Mascarino, ha rinviato a giudizio Monia Bortolotti, accusata del duplice infanticidio dei suoi figli. Secondo la Procura, la 28enne di Pedrengo avrebbe soffocato la sua prima bambina di 4 mesi nel 15 novembre del 2021 e il secondo bambino di 2 mesi il 25 ottobre del 2022. Bortolotti, che ha sempre negato una sua responsabilità parlando di morti accidentali, si trova in questo momento nella Residenza per l'esecuzione delle misure di sicurezza (Rems) di Castiglione delle Stiviere (in provincia di Mantova). Il processo si aprirà il 17 gennaio 2025.
La morte dei due figli di Bortolotti
Stando a quanto ricostruito dalle indagini coordinate dalla pm Maria Esposito e condotte dalla Sezione operativa dei carabinieri della Compagnia di Bergamo, Bortolotti avrebbe soffocato i suoi figli perché non sopportava il loro pianto. La prima bambina aveva solo 4 mesi quando, il 15 novembre del 2021, è deceduta. In un primo momento la causa della morte era stata attribuita a un rigurgito. Il 25 ottobre 2022, però, morì anche il secondo figlio di Bortolotti. Aveva solo 2 mesi e l'autopsia eseguita sul corpo del bambino aveva rilevato che il decesso era stato causato da un'asfissia meccanica, un soffocamento.
Per questo motivo, la Procura aveva disposto l'esame autoptico anche per l'altra bambina. Gli accertamenti, fatti a un anno di distanza dalla morte della piccola, non erano riusciti a dare indicazioni certe. Secondo l'accusa, però, Bortolotti avrebbe soffocato anche lei.
L'arresto e la perizia psichiatrica
Bortolotti è stata arrestata nel novembre del 2023. La 28enne, di origini indiane, è stata sottoposta a una perizia psichiatrica. Secondo il consulente nominato dalla difesa e i periti incaricati dalla gip Federica Gaudino, Bortolotti sarebbe incapace di intendere e di volere. Per l'esperto dell'accusa, invece, si tratta di un vizio parziale di mente che, per, non comprometterebbe la sua capacità di stare a processo. Non è escluso che la Corte d'Assise disponga una nuova perizia.
In questo momento, la 28enne si trova nella Rems di Castiglione delle Stiviere. Ha sempre respinto ogni accusa. Il prossimo 17 gennaio si terrà la prima udienza che la vede imputata per duplice omicidio volontario aggravato dalla minorata difesa, il legame di parentela e l'aver commesso il fatto a danno di minori.