Accusa la fidanzata di averlo tradito e la picchia: arrestato
Nella serata di venerdì 21 giugno un ragazzo di 26 anni è stato arrestato in provincia di Bergamo perché accusato di aver picchiato la fidanzata. In questi giorni si è svolto la prima udienza del processo che lo vede imputato. Ha risposto alle domande della giudice Patrizia Ingrascì che ha intanto disposto il divieto di avvicinamento alla vittima e rinviato l'udienza al prossimo luglio.
Come riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, i due si sarebbero incontrati venerdì: il 26enne la stava accompagnando a lavoro quando sarebbe nata Sarebbe nata una discussione per un presunto tradimento: "Continuavo a chiederglielo da due mesi, finché lei ha ammesso di avermi tradito". La giovane ha poi denunciato alle forze dell'ordine di essere stata portata in alcuni campi e di essere stata presa con la forza per risalire sull'automobile. L'uomo ha però negato di averlo fatto: "Abbiamo discusso, urlava, voleva che la portassi da sua zia che abita in campagna".
La giudice ha chiesto al giovane se avesse preso la fidanzata per il collo: "No, l'ho spinta", ha risposto. Ha poi negato di averla colpita con pugni e schiaffi. A un certo punto, durante l'interrogatorio, il 26enne avrebbe iniziato a piangere e sostenuto che non si sarebbe mai immaginato di trovarsi a processo. Durante l'udienza, l'avvocato del 26enne Pietro Ferrari ha chiesto che venga sentito un amico che era stato contattato "per fare da paciere". Nel frattempo, per il 26enne è stato disposto il divieto di avvicinamento alla ragazza e il divieto di contattarla.