Accoltella un coetaneo fuori da scuola con un taglierino: 17enne arrestato per tentato omicidio
È stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio il 17enne che lo scorso venerdì 12 gennaio ha accoltellato un suo coetaneo a San Donato Milanese (nella Città Metropolitana di Milano) al termine di una lite. Il motivo della discussione non è stato ancora chiarito, ma stando quanto emerso dalle prime testimonianze raccolte dagli investigatori sarebbe iniziata in classe, nel vicino istituto professionale di via Parri 12. Il ferito, colpito all'addome con un taglierino, è ancora ricoverato all'ospedale Niguarda con una prognosi di 60 giorni.
La discussione iniziata in classe e terminata con l'accoltellamento
Alcuni studenti hanno riferito ai carabinieri della Compagnia di San Donato che la discussione tra i due 17enni era iniziata in classe. Dopodiché avrebbero continuato a discutere usciti da scuola, intorno a mezzogiorno, anche lungo un sottopassaggio.
Arrivati a un parchetto, i due si sono affrontati e uno di loro, italiano residente a Sant’Angelo Lodigiano, ha accoltellato l'altro, di origine sudamericana e residente San Giuliano Milanese, con un taglierino all'addome.
Soccorsi entrambi i ragazzi
A chiamare i soccorsi è stato un barista della zona dopo aver visto uno dei due ragazzi sanguinante. Si trattava dell'aggressore, che riportava un taglio al volto e un altro alla testa, rimasto ferito durante lo scontro. Lui è stato trasportato in codice verde al pronto soccorso di Vizzolo Predabissi, mentre l'altro d'urgenza al pronto soccorso dell'ospedale Niguarda.
Il 17enne ferito all'addome si è rivelato meno grave del previsto, ma deve rimanere ancora ricoverato. L'altro è stato arrestato con l'accusa di tentato omicidio. I carabinieri sono ancora al lavoro per chiarire la dinamica dell'aggressione e un contributo significativo potrebbe arrivare dalle telecamere di sorveglianza della zona gestite dalla polizia locale.