video suggerito
video suggerito

Accoltella sei passanti alla stazione Centrale di Milano, il video dell’uomo che lo ferma con un calcio

Lo scorso 6 marzo Abrahman Rhasi ha accoltellato e rapinato sei persone alla stazione Centrale di Milano. Come anticipato dal Tg3, a bloccarlo è stato un uomo non identificato con un calcio.
A cura di Enrico Spaccini
2.192 CONDIVISIONI
Immagine

Abrahman Rhasi è stato arrestato lo scorso 6 marzo dopo aver ferito sei persone e commesso quattro rapine. Le aggressioni erano avvenute tutte nei pressi della stazione Centrale di Milano intorno alle 17:30 ai danni di passanti, soprattutto donne. Un video registrato dalle telecamere di sorveglianza di alcuni negozi della zona mostra come a fermare Rhasi sia stato un uomo che lo ha scaraventato a terra con un calcio e lo ha tenuto immobilizzato fino all'arrivo della polizia.

Le aggressioni di Rhasi

Le immagini inedite sono state mostrate dal Tg3 della Lombardia. Si vede come il ragazzo marocchino classe '99 ha messo a segno i suoi colpi. In circa mezz'ora, era riuscito a portare via un cellulare, un portafogli e poche decine di euro alle sue vittime che poi colpiva con una lama.

Il video mostra Rhasi tirare fuori un coltello da un calzino e avvicinarsi a un gruppo di passanti. A pochi passi da alcuni bambini, il 24enne aggredisce una persona, la strattona e la fa cadere sull'asfalto facendole anche battere la testa contro un'auto parcheggiata.

L'intervento dello sconosciuto e l'arresto

In quel momento, un uomo svolta l'angolo della strada. Appena si accorge di quanto sta accadendo, inizia a correre dirigendosi verso Rhasi e lo stende a terra con un calcio. Dopodiché lo immobilizza e attende l'arrivo delle volanti della polizia.

Cinque minuti più tardi, gli agenti arrestano il 24enne. Nel frattempo, un altro passante ancora ha notato il coltello usato per l'aggressione e lo ha spostato fuori dalla portata di Rhasi. Da quel giorno l'aggressore si trova nel carcere di San Vittore e presto andrà a processo con rito abbreviato. Dell'uomo che lo ha steso con un calcio, invece, non si è saputo più nulla dato che non è mai stato identificato.

2.192 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views