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Accoltella più volte il vicino di casa perché bestemmia durante una cena condominiale

Un uomo di 44 anni è stato arrestato con l’accusa di aver accoltellato il vicino di casa perché questo bestemmiava durante una cena tra condomini.
A cura di Giorgia Venturini
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Durante una cena condominiale ha chiesto più volte al vicino di casa di smettere di bestemmiare perché era credente. Ma il vicino ha continuato ignorando la sua richiesta. L'uomo ha così preso due coltelli e lo ha accoltellato due volte. Per lui ora sono scattate le manette dopo un tentativo di fuga durato giorni.

L'accaduto nel cortile di una corte a Lentate sul Seveso

I fatti risalgono a giugno a Lentate sul Seveso, in provincia di Monza e Brianza. L'uomo, 44 anni, era andato a trovare la madre che non vedeva da tempo e aveva deciso di fermarsi a cena nello spiazzo condominiale della corte in cui viveva la donna. Alla cena erano presente tutti i vicini di casa. Durante la serata uno dei vicini, un uomo di 60 anni, aveva iniziato a bestemmiare e più volte l'uomo di 44 anni gli ha chiesto di smettere. Tra due è iniziata un'accesa discussione finita in sangue: i due infatti hanno impugnato dei coltelli.

La fuga e l'arresto dell'aggressore

Gli altri commensali hanno cercato di fermare entrambi. A un certo punto il 44enne è riuscito a sfuggire alla presa accoltellando due volte il 60enne, poi si è dato alla fuga. Il ferito è stato immediatamente soccorso dai sanitari del 118 intervenuti sul posto: la vittima è stata colpita sotto l’ascella sinistra e nella parte bassa della schiena tali da provocargli due profonde ferite di circa 5 cm. Portato in ospedale, è stato dimesso dopo pochi giorni.

Intanto i carabinieri della Compagnia di Seregno e della Stazione di Lentate sul Seveso si sono messi alla caccia dell'aggressore. Lo hanno trovato qualche settimana dopo i fatti: si tratta di un nullafacente, pluripregiudicato per reati contro la fede pubblica, la persona e il patrimonio. Ora dovrà difendersi anche dall'accusa di lesioni personali gravissime.

I numerosi precedenti dell'arrestato

Si trova in carcere dove sta scontando una condanna di 10 anni, 9 mesi e 20 giorni di reclusione per un cumulo di pene relativo a condanne per svariati reati commessi a Carate Brianza, Giussano, Carugo e Cabiate tra il 2009 e il 2017 quali il mancato rispetto degli obblighi della sorveglianza speciale, il possesso e fabbricazione di documenti di identificazione falsi, la falsità materiale commessa da un privato, il porto abusivo di armi o oggetti atti a offendere, il possesso ingiustificato chiavi o grimaldelli, truffe e frodi informatiche, ricettazione, rapina e lesioni personali.

Tra i fatti più gravi quello commesso a Carugo il 29 agosto 2017 quando, durante una lite il 44enne esplose due colpi d’arma da fuoco nei confronti di un cittadino marocchino.

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