Accoltella il marito e lo lascia agonizzante in auto: moglie accusata di omicidio premeditato
La procura di Milano accusa Lucia Finetti, la donna che sabato 12 giugno avrebbe ucciso con otto coltellate il marito dopo una violenta lite avvenuta in zona Baggio a Milano, di omicidio volontario aggravato dalla premeditazione. Lucia Finetti, 52 anni, durante l'interrogatorio di domenica si è avvalsa della facoltà di non rispondere. Intanto il pubblico ministero di Milano Francesca Giulini ha chiesto al giudice per le indagini preliminari, Sara Cipolla, la convalida dell'arresto e la misura cautelare in carcere.
La donna è stata trovata con i vestiti sporchi di sangue
Sabato scorso, Finetti avrebbe accoltellato il marito e sarebbe scappata: il 55enne Roberto Iannelli, prima di morire, avrebbe anche provato a inseguirla. L'uomo è stato soccorso immediatamente dagli operatori del 118 che, invano, hanno provato a trasferirlo in ospedale. Mentre i medici provavano a salvarlo e a portarlo al pronto soccorso dell'ospedale San Carlo, i carabinieri hanno fermato la moglie. La donna è stata trovata con i vestiti sporchi di sangue e una ferita sulla mano.
L'uomo è morto in ospedale
Il marito, un dipendente incensurato di un supermercato, è morto in ospedale a causa delle ferite riportate. Il 55enne è stato infatti raggiunto da alcune coltellate alla gola che hanno provocato tagli molto profondi. Una volta intervenuti sul posto, esattamente in via Amantea, i carabinieri hanno raccolto le testimonianze di alcuni cittadini che hanno assistito sgomenti alla scena. Tutti hanno parlato del violento litigio avvenuto in macchina, della fuga della donna e del tentativo di inseguirla da parte dell'uomo che poi ha perso i sensi.