Accoltella il compagno e si difende: “Voleva strangolarmi”. Lei ha lividi su tutto il corpo
Nella notte fra sabato 6 e domenica 7 luglio una ragazza ha colpito il fidanzato all'addome con un coltello da cucina. L'uomo al momento si trova ricoverata in terapia intensiva, mentre la donna ha raccontato alla forze dell'ordine di averlo dovuto accoltellare perché lui la stava strangolando durante una lite.
Quando i carabinieri sono arrivati nell'appartamento, in centro a Brescia, hanno trovato l'uomo a terra con un'evidente ferita di arma da taglio all'addome e la donna, visibilmente sconvolta, con diversi lividi, soprattutto su gambe e braccia, frutto probabilmente non solo delle botte ricevute quella sera ma anche di vessazioni che duravano da tempo.
Secondo quanto hanno ricostruito gli investigatori, infatti, non era la prima volta che l'uomo picchiava la fidanzata. E quella sera pare che i due abbia avito l'ennesimo litigio. La donna, interrogata dal sostituto procuratore di turno, si è infatti giustificata dicendo di essere stata costretta a colpirlo.
"Non ho avuto alternative, mi sono solo difesa. Ha cercato di strangolarmi", avrebbe detto la ragazzo al Pm, che al momento l'ha denunciata a piede libero per lesioni gravi ed aggravate dall’uso di arma, ma non esclude che si sia trattato realmente di legittima difesa.