Accoltella due carabinieri di Nembro e scappa: arrestato dopo tre giorni al confine con la Francia
I carabinieri di Bergamo hanno arrestato il malvivente che nella serata di giovedì 3 febbraio aveva accoltellato due militari della Compagnia di Nembro a seguito di un controllo. Come spiegato dall'Arma, i carabinieri erano in località Saletti, frazione del paese bergamasco, per un servizio in borghese finalizzato al contrasto allo spaccio di droga della zona. I due, mentre procedevano al controllo dell'uomo, un cittadino di origini marocchine, sono stati raggiunti dai fendenti del fermato che si è poi dato alla fuga facendo perdere le proprie tracce.
Accoltella due carabinieri e scappa: gravissimo un militare
I primi soccorsi ai due carabinieri sono stati dati da due colleghi di Albino, in zona anche loro per il controllo del territorio. Dopo aver medicato le ferite, una all'emitorace sinistro e l'altra al deltoide, gli operatori sanitari del 118 intervenuti hanno trasferito i militari al pronto soccorso dell'ospedale Papa Giovanni XXIII di Bergamo. Gravi le condizioni del carabinieri colpito al petto: la lama gli ha provocato un'emorragia interna che ha costretto il personale medico del nosocomio ad operarlo d'urgenza. L'intervento di angioplastica, fa sapere l'Arma, ha scongiurato il pericolo di vita del militare. Il collega, ferito al braccio, è stato invece dimesso con una prognosi di trenta giorni. Intanto la Compagnia di Bergamo si era messa sulle tracce del criminale, nel frattempo scomparso nelle aree boschive della Val Seriana, con più di venti pattuglie e altri colleghi liberi dal servizio. Dopo tre giorni di ricerche, l'uomo è stato individuato al valico di Bardonecchia, al confine con la Francia, mentre cercava di lasciare il Paese a bordo di un treno diretto a Parigi.
Malvivente arrestato al confine con la Francia: è accusato di tentato omicidio
L'uomo, riferiscono i carabinieri, è riuscito in un primo momento a scappare anche dai gendarmi che lo avevano fermato per un controllo. Tornato in territorio italiano, però, è stato finalmente fermato e arrestato dai carabinieri al confine con la Francia, prima che riuscisse a tornare al di là delle Alpi. Portato in caserma a Susa, è accusato di tentato omicidio, resistenza a pubblico ufficiale e porto di arma bianca. Attualmente si trova in carcere a Torino in attesa che il giudice per le indagini preliminari convalidi il fermo.