Accoltella 6 persone al centro commerciale di Assago, si va verso il processo per Andrea Tombolini
Si va verso il processo per Andrea Tombolini, l'uomo di 46 anni che il 27 ottobre scorso ha accoltellato sei persone all'ipermercato Carrefour di Assago uccidendone una e ferendone gravemente due. La Procura di Milano ha chiuso le indagini e molto probabilmente il pubblico ministero chiederà un rinvio a giudizio.
Chi è la vittima dell'aggressione
Durante i momenti di follia la centro commerciale, è rimasto ucciso il dipendente del supermercato Luis Fernando Ruggieri. Il giovane di origini sudamericane era un dipendente del Carrefour di Assago. Prima di accettare il lavoro aveva iniziato gli studi di Ingegneria Informatica, per poi abbandonarli e specializzarsi come dipendente per grandi aziende con la qualifica di magazziniere, addetto vendite e cassiere. Quel pomeriggio era stato accoltellato mentre si trovava ad aiutare i clienti alla cassa.
Disposta la perizia psichiatrica per Tombolini
A novembre nei confronti dell'imputato è stata disposta una perizia psichiatrica, come ha deciso il giudice per le indagini preliminari di Milano, Patrizia Nobile, su richiesta del pubblico ministero Paolo Storari. Attraverso l'esame si è cercato di capire se Tombolini fosse capace di intendere e di volere al momento dell'accoltellamento. Subito dopo l'aggressione l'imputato era stato ricoverato nel reparto di psichiatria dell'ospedale San Paolo di Milano. La perizia ha confermato che Tombolini fosse consapevole di quello che stava facendo.
Durante un primo interrogatorio avrebbe rivelato che voleva prendere un coltello e uccidersi. Quando però avrebbe visto "le persone che stavano bene mentre io stavo male" avrebbe provato invidia e ha agito contro di loro. A fermarlo sono stati i dipendenti del supermercato prima dell'intervento dei carabinieri.