Accesso contingentato alla Galleria Vittorio Emanuele II, flusso pedonale deviato sulle vie limitrofe
Nel pomeriggio di oggi, sabato 4 dicembre, è stato contingentato l'ingresso alla Galleria Vittorio Emanuele II di Milano. La misura è stata presa per evitare sovraffollamenti e assembramenti pericolosi in uno spazio che, in sostanza, è al chiuso. Le forze dell'ordine hanno deviato il flusso di cittadini, tutti rigorosamente con la mascherina come da ordinanza comunale, nelle vie limitrofe. Per raggiungere piazza della Scala, quindi, i passanti dovevano percorrere via Pellico o via San Raffaele, tra le altre.
Accesso contingentato in Galleria Vittorio Emanuele II
La misura di contenimento non è di nuova adozione. Già durante l'inverno dello scorso anno, in piena seconda ondata del contagio da Covid-19, la Galleria Vittorio Emanuele II era stata chiusa a parte del pubblico per non rischiare di dare vita agli assembramenti in un periodo in cui gli ospedali erano tornati a traboccare di degenti rimasti contagiati dal virus. Allora, l'ingresso contingentato era stato reso operativo fino al 6 gennaio. Il sindaco di Milano Beppe Sala si era detto disponibile a dare seguito agli eventuali suggerimenti delle forze dell'ordine di limitare gli accessi negli stessi giorni in cui è stata presa la decisione di non organizzare il concerto di Capodanno.
La ventesima manifestazione dei no green pass è un flop
Il centro di Milano oggi è stato interessato anche da quella che doveva essere la ventesima manifestazione di fila dei no green pass che, però, si è rivelata un flop. Le poche decine di persone radunatesi in piazza Duomo hanno cercato di dare vita ad un corteo immediatamente bloccato dalle forze dell'ordine. Tante le persone fermate e identificate, sia nella piazza principale di Milano che nelle vie limitrofe.