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Accertati i primi 2 casi di febbre Oropouche in Lombardia: dall’ospedale Sacco arriva il nuovo test

L’Asst Fatebenefratelli Sacco ha messo a punto un test per diagnosticare l’infezione da Oropouche. In questo modo, sono stati accertati i primi due casi lombardi.
A cura di Enrico Spaccini
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Foto di repertorio
Foto di repertorio

Sono stati individuati i primi due casi di febbre Oropouche lombardi. Lo ha comunicato l'Asst Fatebenfratelli Sacco che ha presentato, così il nuovo test messo a punto dall'equipe dell'Unità di Bioemergenze in grado di diagnosticare l'infezione. Arrivano, così, a un totale di quattro casi a livello nazionale.

I due pazienti lombardi erano rientrati dal Brasile e da Cuba

A diagnosticare il primo paziente a livello italiano, e anche europeo, è stato l'Irccs Sacro Cuore Don Calabria di Negrar, in provincia di Verona. Come per gli altri tre, di cui due appunto rilevati in Lombardia, si tratta di casi di importazione. Sono soggetti che sono rientrati dal Brasile e da Cuba, ovvero due tra i Paesi sudamericani dove il virus Oropouche è più diffuso.

Stando all'ultimo aggiornamento epidemiologico pubblicato nei primi mesi del 2024, sono stati circa 5mila i casi diagnosticati nel Sudamerica, per un totale che dal 1955 supera i 500mila casi. A trasmettere il virus è l'insetto Culicoides Paranensis, una specie di moscerino tropicale che non vive in Europa.

Il test messo a punto dall'equipe dell'Unità di Bioemergenze dell'Asst Fatebenfratelli

"Anche se non ci sono rischi nel nostro Paese", ha dichiarato Maria Rita Gismondo, la dottoressa che dirige l'equipe dell'Unità di Bioemergenze dell'Asst Fatebenfratelli Sacco, "è sempre importante non sottovalutare i sintomi e i dati epidemiologici e rivolgersi ai laboratori di riferimento".

Per questo motivo, la squadra diretta da Gismondo è riuscita a mettere a punto un test in grado di diagnosticare l'infezione da Oropouche. La sintomatologia è simile alla Dengue, con febbre, mal di testa e dolori articolari, e dopo circa una settimana si guarisce senza troppi problemi. Tuttavia, in caso di una tardiva diagnosi, si potrebbe arrivare a complicazioni come la meningite asettica.

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