Accendono un braciere in casa per scaldarsi: intossicati in cinque
Nella notte due coniugi di trent'anni, originari del Mali e residenti a Pieve Porto Morone (Pavia), sono rimasti intossicati dopo che hanno acceso un braciere in casa per scaldarsi. I due sono finiti al pronto soccorso di Castel Sn Giovanni nella mattinata di oggi, domenica 15 settembre.
Entrambi sono riusciti a recarsi autonomamente in ospedale. Le loro condizioni però erano abbastanza gravi. Una volta riconosciuta l'intossicazione da monossido di carbonio, i medici hanno disposto il trasferimento per il trattamento in camera iperbarica a Fidenza, comune che si trova in provincia di Parma. Non è chiaro se siano o meno in pericolo di vita. Appena i medici hanno lanciato l'allarme per intossicazione da monossido, i carabinieri, i vigili del fuoco e l'ambulanza sono intervenuti nell'abitazione della coppia che si trova in piazza San Vittore.
Gli operatori sanitari hanno poi soccorso alcuni vicini. Tre inquilini che abitano degli appartamenti ai piani sopra e sotto avevano lievi sintomi e sono stati trasferiti al Policlinico San Matteo di Pavia. Dagli accertamenti è poi emerso che la coppia aveva usato un vaso di terracotta come braciere per scaldarsi.