video suggerito
video suggerito

Abuso edilizio su due grattacieli al Parco Lambro di Milano, sei indagati

Dopo la Torre Milano di via Stresa anche i due grattacieli Park Towers di via Crescenzago finiscono al centro di un’inchiesta della Procura di Milano per abuso edilizio. “Nuove costruzioni fatte passare per ristrutturazione”
A cura di Francesca Del Boca
37 CONDIVISIONI
Immagine

Dopo la Torre Milano di via Stresa anche i due grattacieli Park Towers, affacciati sul Parco Lambro in via Crescenzago, finiscono al centro di un'inchiesta della Procura di Milano per abuso edilizio.

Secondo la Procura infatti la costruzione dei due edifici sarebbe avvenuta violando il Testo unico edilizia e alcune norme della legge urbanistica fondamentale, dal momento che i due stabili sarebbero stati qualificati come "ristrutturazione edilizia" (e di conseguenza autorizzati con una Scia da parte di privati) invece che come "nuova costruzione", senza quindi la relativa autorizzazione del Comune. I due grattacieli, alti 81 e 59 metri, erano stati realizzati in seguito alla demolizione di due capannoni che sorgevano nell'area di via Crescenzago.

I pm Marina Petruzzella, Paolo Filippini e Mauro Clerici hanno così iscritto nel registro degli indagati sei persone tra cui l'imprenditore Andrea Bezziccheri, amministratore di Bluestone, il gruppo che ha lavorato al progetto che comprendeva anche i due edifici abusivi, il rappresentante legale della Devero Costruzioni che ha eseguito i lavori, un architetto, tre funzionari dirigenti del Comune di Milano e dello Sportello unico edilizia.

Secondo quanto emerso l'inchiesta sul maxi progetto da 113 appartamenti per quasi 350 abitanti, affacciato sul verde del Parco Lambro, sarebbe in corso da diverse settimane. Si tratta di un’indagine del tutto simile a quella che prima di Natale coinvolse 8 costruttori, funzionari e progettisti per la Torre Milano di via Stresa, un grattacielo da 82 metri completato nel 2022 alla Maggiolina e costato 45 milioni di euro: anche in quel caso la nuova costruzione fu realizzata sotto l'etichetta di “ristrutturazione”.

37 CONDIVISIONI
autopromo immagine
Più che un giornale
Il media che racconta il tempo in cui viviamo con occhi moderni
api url views