Abusi sessuali su un ragazzo di 15 anni, don Mauro Galli condannato ai domiciliari per 3 anni
Condannato a 3 anni di reclusione ai domiciliari: niente carcere. Così, dopo 12 anni, si conclude la vicenda giudiziaria di don Mauro Galli, ex parroco dell'oratorio di Rozzano (Milano) accusato di abusi sessuali nei confronti di un minore, all'epoca 15enne.
Il patteggiamento è avvenuto dopo un appello bis, che seguiva le precedenti condanne a 6 anni e 5 mesi in primo grado e a 5 anni in secondo grado (con successivo annullamento della sentenza da parte della Cassazione). Il reato, nel frattempo, è stato riqualificato da violenza sessuale ad atti sessuali con minorenne, con "abuso della situazione di cura e affidamento" e con il riconoscimento dell'attenuante della "minore gravità" dei fatti.
Gli abusi da parte di don Mauro Galli sarebbero iniziati tra il 19 e il 20 dicembre 2011, quando il sacerdote aveva invitato la vittima a trascorrere la notte a casa sua. "Un calvario", aveva raccontato la vittima a Fanpage.it. "Sono cresciuto negli ambienti della Chiesa, frequentavo l'oratorio fin da piccolo. Non è stato facile affrontare tutti questi anni di dolore, ho denunciato quando avevo 18 anni. Non avevo la forza di andarmene. Mi sono chiesto un milione di volte se fosse colpa mia, se potevo dirgli no basta, lasciami".
"Ho cercato di mettere un coperchio sul trauma e sul dolore, ma non è servito a niente. Ho cercato di togliermi la vita diverse volte, ma adesso voglio che la mia esperienza serva anche ad altri", ancora le parole di Alessandro. "Serve a far capire che bisogna denunciare, bisogna parlare. Questa sentenza è il segno che qualcosa nella società sta cambiando, anche in Italia".