“Abusi sessuali su ragazzi”: accuse contro Don Samuele Marelli, ex direttore della Fondazione oratori milanesi

Don Samuele Marelli, 49 anni, ex direttore della Fondazione degli oratori milanesi, è accusato di presunti abusi nei confronti di alcuni ragazzi.
A maggio 2024 – quando Marelli era vicario della comunità religiosa Giovanni Paolo II di Seregno (Monza) e responsabile della pastorale giovanile – alcuni sacerdoti, durante una messa, avrebbero comunicato che il prete aveva chiesto un distacco e che si sarebbe allontanato per un periodo di "discernimento" che sarebbe stato "opportuno" per "favorire un recupero psico-fisico".
All'epoca, stando a quanto riportato dal quotidiano Il Corriere della Sera, si erano fatte inesistenti voci di alcuni presunti abusi sessuali nei confronti dei ragazzi che frequentavano l'oratorio. E su queste accuse, si dovrebbe pronunciare a breve il tribunale ecclesiastico lombardo. Anche la Procura di Monza starebbe conducendo accertamenti dopo aver aperto un fascicolo. Su quante siano le vittime, sulla loro età e sul tipo di condotte esercitate dal prete c'è ancora il massimo riserbo.
Sembrerebbe però che, nel 2023, alcuni ragazzi – che frequentavano abitualmente l'oratorio a Seregno – avrebbero manifestato i primi segni di disagio che non sarebbero sfuggiti agli educatori, i quali avrebbero poi presentato un esposto alle autorità e segnalato il caso alla Curia. Sembrerebbe che poi, proprio da quel momento, sarebbero stati tolti gli incarichi al sacerdote.
Il tribunale ecclesiastico avrebbe fatto partire un'indagine previa, durante la quale sarebbero state ascoltate circa dieci persone. Sempre stando a quanto ricostruito da Corsera, il processo canonico – che è iniziato a giugno 2024 – avrebbe completato il suo iter e dovrebbe a breve emettere il verdetto. Una prima comunicazione sarebbe arrivata alle famiglie coinvolte, ad alcuni educatori e al Consiglio pastorale della comunità religiosa di Seregno. I fatti contestati, sarebbe stato detto, sarebbero stati definiti "molto gravi".
La Diocesi di Milano, con una nota stampa, ha fatto sapere che durante le festività natalizie di dicembre 2023 "sono giunte formalmente all’Ordinario diocesano alcune segnalazioni di comportamenti non appropriati da parte di don Marelli" che sarebbero state relative "al proprio ministero di sacerdote e al proprio ruolo di educatore. Subito, a titolo prudenziale, si è ritenuto di chiedergli di allontanarsi da Seregno e di sospendere qualunque attività pastorale, per procedere poi a una verifica di queste segnalazioni, per quanto compete all’autorità ecclesiastica, secondo le normative canoniche".
La Diocesi, in quella situazione e sulla base delle informazioni disponibili, ha valutato "non opportuno comunicare pubblicamente le motivazioni dell’allontanamento di don Marelli, soprattutto a tutela delle persone eventualmente coinvolte e delle loro famiglie, e del diritto alla buona fama".
"Tutte le energie di sacerdoti, laici e laiche della comunità di Seregno sono da mesi indirizzate ai ragazzi, ai giovani e alle loro famiglie, che stanno affrontando un tempo di analisi dell’accaduto, insieme a qualificate professioniste, che li sostengono e li affiancano, ascoltando e accogliendo le loro sofferenze, preoccupazioni e interrogativi", si legge ancora nella nota stampa.
"Nelle scorse settimane il Consiglio pastorale è stato informato sulla vicenda. La parrocchia, l’Arcivescovo con i suoi collaboratori e l’intera comunità diocesana sono vicini alle persone coinvolte".