Abusa di una ragazza disabile durante i trasferimenti con un pulmino: condannato l’autista a 2 anni di carcere
Arriva la condanna a due anni di carcere per l'autista di un pulmino accusato di violenza sessuale nei confronti di una ragazza di 20 anni disabile. La sentenza è stata decisa dal giudice per l'udienza preliminare Tommaso Perna con un rito abbreviato. Stando alla ricostruzione dei fatti, l'abuso è avvenuto a gennaio dello scorso anno e poco dopo è arrivata la denuncia della madre della ragazza.
L'uomo, un 72enne, era incaricato del trasporto di un pulmino che serviva a trasportare la giovane in un centro educativo. Quando l'autista si trovava da solo con la 20enne la costringeva a subire atti sessuali: la 20enne è affetta da gravi ritardi psicomotori e cognitivi, tante che è invalida al 100 per cento e per questo non ha mai potuto reagire. La giovane, una volta avviate le indagini e il procedimento penale, era stata ascoltata in audizione protetta ed era riuscita a confermare quello che le accadeva.
Ora per il 72enne è arrivata la condanna a due anni di carcere e alla provvisionale di risarcimento. Sarà il procedimento civile a decidere l'ammontare della cifra. Inoltre, il giudice lo ha sollevato da qualsiasi incarico in campo sociale. Nei suoi confronti è stato disposto anche l'obbligo di sottoporsi a un recupero psicologico di almeno un anno.