Abusa di una bambina di 10 anni in un centro accoglienza, arrestato 28enne per violenza sessuale aggravata
È stato arrestato l'uomo che qualche settimana fa avrebbe abusato sessualmente di una bambina di 10 anni nel Centro di accoglienza straordinaria situato presso l'hotel Al Cacciatore di San Colombano di Collio (in provincia di Brescia). Si tratterebbe di un 28enne, originario del Bangladesh, in Italia da poco più di un anno e sconosciuto alle forze dell'ordine. La bambina, invece, è stata trasferita insieme alla madre in una località protetta della Bassa Bresciana e le è stato fornito supporto psicologico.
La indagini del caso sono state affidate alla polizia di Stato, coordinata dalla Procura per i minorenni di Brescia. Stando a quanto ricostruito, a dare l'allarme qualche giorno fa era stata la madre della bambina di 10 anni che si trovava insieme a lei al Centro di accoglienza straordinaria di Collio da circa un anno. La donna si era accorta del comportamento insolito della figlia e ne aveva parlato a un'educatrice della cooperativa che gestisce circa 20 persone richiedenti asilo.
Agli Spedali Civili i medici avevano dato una spiegazione a quei dolori lamentati dalla piccola. Era stata violentata ed era rimasta incinta. Il caso è stato subito segnalato alle autorità che hanno avviato le indagini. Il responsabile dell'abuso sarebbe un 28enne di origini bengalesi, anche lui richiedente asilo, che sarebbe in Italia da poco più di un anno. Il giovane è stato arrestato con l'accusa di violenza sessuale aggravata ed è stato portato nel carcere di Canton Mombello.
Nel frattempo, i medici hanno praticato un aborto terapeutico alla bambina. La piccola è stata poi trasferita insieme alla madre in una località protetta della Bassa Bresciana e le è stato fornito supporto psicologico. Il prefetto Andrea Polichetti sta seguendo la vicenda e ha escluso la possibilità di un'emergenza all'interno del Centro di Collio. Oggi, lunedì 14 ottobre, incontrerà la sindaca Mirella Zanini.