Abusa di una 16enne in piazza Castello a Milano: capo cameriere 30enne patteggia 1 anno e 6 mesi
Ha deciso di patteggiare a 1 anno e 6 mesi, con pena sospesa, lo chef 30enne accusato di aver abusato di una ragazza di 16 anni nell'estate del 2022 in zona piazza Castello a Milano. Il patteggiamento, accordato tra il difensore dell'imputato e il pm titolare del fascicolo d'indagine, Pasquale Addesso, è stato ratificato ieri, mercoledì 11 settembre, dalla gup Marta Pollicino. Il 30enne, nel frattempo, ha già provveduto a risarcire la vittima.
La denuncia della 16enne
La presunta violenza sarebbe avvenuta nella notte tra il 28 e il 29 agosto del 2022. La ragazza, una liceale di 16 anni, aveva trascorso la serata in discoteca, la Just Cavalli, insieme a un'amica. Poi, però, le due si sono separate all'uscita e la 16enne ha incontrato un uomo che si era offerto di accompagnarla verso piazza Cadorna dove avrebbe potuto prendere un taxi.
Tuttavia, arrivati nei pressi dell'area verde vicino al Castello Sforzesco, lo sconosciuto l'avrebbe spinta a terra, l'avrebbe spogliata e infine abusato di lei, toccandola con insistenza e cercando di baciarla, lasciandola là. La ragazza si era svegliata all'angolo tra via Minghetti e piazza Castello intorno alle 7 del 29 agosto, rendendosi conto di avere i pantaloni abbassati. Una volta visitata alla clinica Mangiagalli, la 16enne aveva sporto denuncia per violenza sessuale.
L'identificazione del presunto autore della violenza
Il presunto autore della violenza è stato identificato a gennaio, circa cinque mesi dopo i fatti denunciati. Le telecamere di sorveglianza lo avevano ripreso all'uscita della discoteca e anche durante parte dell'aggressione, riconosciuto grazie alla maglietta bianca che indossava.
Il giovane, uno chef de rang (uno dei ruoli più alti in cucina) di ristoranti e alberghi di lusso, è sempre rimasto a piede libero. Assistito dall'avvocata Carolina Lenzi, nei mesi scorsi ha provveduto a risarcire la 16enne, fuori dal procedimento, e ha chiesto il patteggiamento della pena. Questa, pari a 1 anno e 6 mesi, è stata ratificata dalla giudice.