Abusa della figliastra da quando ha 6 anni e la costringe a drogarsi, condannato a 10 anni
Un 49enne è stato condannato dal Tribunale di Pavia a 10 anni di carcere. L'uomo è accusato di aver abusato sessualmente della figliastra da quando lei aveva 6 anni fino ai suoi 16 anni. La denuncia era scattata nel 2019 e secondo quanto raccontato dalla vittima l'avrebbe costretta anche a fare uso di cocaina e hashish. Il pm Alberto Palermo aveva chiesto una condanna a 14 anni di carcere. Il 49enne è stato condannato anche al risarcimento della vittima, oggi 20enne, e la provvisionale è di 50mila euro.
Il racconto degli abusi
Gli abusi avrebbero avuto inizio nel 2009 e sarebbero terminati nel 2019. La denuncia è arrivata dopo circa 10 anni di violenze, quando la ragazza è riuscita a scappare di casa. La madre, che viveva con lei e il patrigno, sarebbe stata all'oscuro di tutto e non aveva comunque un buon rapporto con la figlia.
Una volta fuggita, la ragazza è entra in una comunità dove è riesce a confidarsi con le assistenti sociali. A loro ha raccontato come il patrigno si intrufolava nel suo letto di notte per abusare di lei.
Man mano che gli anni passavano, la giovane riusciva a comprendere meglio quello che stava subendo. Per questo motivo, vedendo le sue resistenze, il patrigno l'avrebbe costretta a drogarsi.
Le indagini e il processo
Da quei racconti è partita la denuncia che ha fatto scattare le indagini. Ora il collegio presieduto dalla giudice Daniela Garlaschelli ha condannato l'uomo a 10 anni di reclusione, tanti quanti gli anni in cui avrebbe commesso le violenze.
La legale dell'imputato, Valentina Zecchini Vaghi, ha detto che dopo la pubblicazione delle motivazioni della sentenza valuterà con il suo assistito se ricorrere in appello.
