“Abbiamo bisogno di aiuto”: la protesta di cento ambulanti davanti a Regione Lombardia
Cento ambulanti si sono dati appuntamento nel pomeriggio di oggi, martedì 27 ottobre, davanti a Palazzo Lombardia, sede della giunta regionale, per chiedere un incontro con il governatore Attilio Fontana. I commercianti protestano contro il dpcm del governo e le chiusure decise per contenere l'epidemia di Covid.
"Ci hanno tolto tutto. Da otto mesi non lavoriamo, ho speso tutti i risparmi, ora che non ho più soldi come faccio a dare da mangiare alle mie figlie?", denuncia uno dei manifestanti, Giovanni Romano, ambulante che prima della emergenza coronavirus lavorava all’esterno dello stadio San Siro.
“Governo e Regione Lombardia vi siete dimenticati della nostra categoria”, si legge su uno degli striscioni. “La fame non conosce lockdown” è un altro degli slogan. “Il tempo è scaduto ora abbiamo bisogno di aiuto” e “Non vogliamo protestare ma… abbiamo bisogno di mangiare” hanno scritto altri manifestanti.
Durante il sit-in è sceso dalla sede istituzionale il consigliere regionale della Lega Gianmarco Senna: “State sbagliando obiettivo, è colpa del governo, io sono con voi, sono nella vostra stessa situazione, ci sarò sempre” ha detto agli ambulanti, ma è stato contestato dai presenti. "Io come sempre ci ho messo la faccia – ha poi commentato Senna – perché sono da sempre attento al mondo economico e ai bisogni di chi lavora. Provengo anch’io dal mondo del commercio e so cosa stanno passando gli operatori".
In piazza anche il presidente di Apeca, Giacomo Errico: “Vogliamo incontrare il presidente Fontana vogliamo dirgli chiaramente che ci servono aiuti”. Una delegazione è poi entrata all’interno di Palazzo Lombardia dove è stata ricevuta dal consigliere del Movimento 5 Stelle, Dario Violi.