Abbandonato dal figlio senza acqua e cibo accanto al cadavere della moglie: gli hanno amputato la gamba
È stata disposta la perizia psichiatrica su Antonio Monticelli, l'uomo originario di Verona accusato di abbandono di incapace e di occultamento di cadavere. Venerdì scorso infatti nell'appartamento di Aprica (Sondrio), dove viveva con i genitori, è stato trovato il cadavere della madre 91enne Anna Maria Squarza con accanto il padre Luigi Monticelli, ancora vivo, ma con una cancrena alla gamba e in stato di abbandono.
L'autopsia sul corpo della madre
Sul corpo dell'anziana, che era in avanzato stato di decomposizione, è stata svolta l'autopsia: finora è emerso che non si sia trattata di una morte violenta, ma che il decesso è avvenuto per cause naturali. Sarà necessario comprendere se possa aver influito uno stato di abbandono: in tal caso le accuse nei confronti del figlio potrebbero aggravarsi.
I tre sono originari di Verona e si sono trasferiti ad Aprica durante la pandemia: la coppia voleva trascorrere lì gli ultimi anni. L'avvocato che difende Antonio Monticelli lo ha già sentito al telefono: "Vedremo cosa emergerà dalla perizia psichiatrica disposta dalla Procura", ha affermato al quotidiano La Repubblica.
È stata amputata la gamba all'anziano
Nel frattempo Giorgio Monticelli – che è stato trovato in gravi condizioni accanto al corpo della moglie per almeno due settimane – ha subito l'amputazione della gamba destra che si era incancrenita: è ancora ricoverato in ospedale a Sondrio. Le sue condizioni restano ancora molto gravi. Anche il figlio è ricoverato, ma nel reparto di Psichiatria.